Il sindaco Claudio Scajola, con un post condiviso sul suo profilo Facebook, è intervenuto in merito al processo che lo vede imputato con l’accusa di favoreggiamento nei confronti di Antonio Maiolino. Nell’udienza di ieri sono stati ascoltati in aula gli audio delle telefonate che Scajola ha avuto con l’ex comandante dei vigili di Imperia Aldo Bergaminelli.
L’intervento del sindaco Scajola
Scrive Claudio Scajola: “L’ho fatto, lo rifarei oggi e lo rifarei domani.
Il sig. Maiolino, che peraltro non ho mai conosciuto, è un meccanico la cui officina si trovava nella zona tra viale Matteotti e via Trento, dove sarebbero iniziati i lavori per la ciclabile.
Gli uffici del Comune gli avevano chiesto di allontanarsi da quella zona per evitare di allungare i tempi dei lavori. Tutto questo è successo in un periodo in cui egli stava vivendo una situazione di ESTREMA difficoltà dal punto di vista familiare.
Sono state denunciate, nell’area in cui si era dovuto stabilire, delle difformità urbanistiche che stava cercando di sanare.
Per capirci: parliamo di una pavimentazione di cemento, non della costruzione di un caseggiato.
Quando ho saputo che quell’uomo, in quella difficoltà umana, a cui era stato chiesto di spostare l’attività, che si sentiva in una situazione di totale abbandono, sono intervenuto per cercare di trovare una soluzione invece che infierire.
Quell’uomo non è stato “favorito”, anzi.
Poiché era stato penalizzato, ritenevo fosse giusto che non fosse abbandonato.
Qualcuno vuol vederci favoreggiamento, io lo chiamo fare il sindaco: metterci la testa e metterci il cuore”.