DIANO MARINA. Trasferta genovese per il calco del cippo miliario di Chiappa del Museo Civico di Diano Marina che, a partire dal 6 dicembre prossimo, sarà esposto nella mostra “Nel segno di Augusto. La Liguria e il Principe” allestita dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria per celebrare il bimillenario della morte dell’Imperatore, avvenuta a Nola il 19 agosto del 14 d.C.
La mostra, allestita nei prestigiosi spazi del Teatro del Falcone a Palazzo Reale, presenta al pubblico rilevanti testimonianze provenienti dal territorio regionale, significative per illustrare i tratti salienti dell’età augustea, calati nella realtà della Regio IX Liguria.
A duemila anni dalla sua morte, numerosi sono stati gli eventi realizzati per celebrare l’Imperatore Augusto che viene ricordato in tutta Europa e nel mondo per le sue opere ed il valore storico delle sue azioni di governo.
In Liguria, regione periferica rispetto a Roma, numerose sono le evidenze archeologiche che dimostrano invece che, anche in questo territorio, l’età di Augusto fu in realtà un periodo di straordinario impulso e di profonde trasformazioni.
Il cippo miliario di Chiappa costituisce una notevole testimonianza archeologica del tracciato della Via Iulia Augusta, la principale arteria viaria dell’epoca romana della nostra regione, strada fatta realizzare dall’Imperatore Augusto nel 13-12 a.C. che collegava la pianura padana con la Gallia, lungo la quale si era sviluppato l’abitato romano del Lucus Bormani, citato negli itinerari dell’epoca per la presenza di una stazione di sosta, di cui sono state ritrovate numerose testimonianze archeologiche, illustrate ed esposte nel percorso museale della Sezione Archeologica del Museo Civico di Diano Marina.
Soddisfatto l’Assessore alla cultura, Ennio Pelazza: “La mostra genovese costituisce una buona occasione per il Museo e per il Golfo Dianese per far conoscere le proprie raccolte e per promuovere il turismo culturale del nostro territorio“.
