24 Novembre 2024 22:03

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24 Novembre 2024 22:03

IMPERIA. CASO AGNESI, GROSSO SU RITIRO MOZIONE: “ME LO HANNO CHIESTO I LAVORATORI. NIENTE CONDIZIONAMENTI LEGATI A ELEZIONI REGIONALI”

In breve: Il capogruppo in consiglio comunale di Imperia Bene Comune Gianfranco Grosso ha voluto chiarire le motivazioni che lo hanno portato a decidere di ritirare la mozione sul caso Agnesi

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Il capogruppo in consiglio comunale di Imperia Bene Comune Gianfranco Grosso ha voluto chiarire le motivazioni che lo hanno portato a decidere di ritirare la mozione sul caso Agnesi.

In riferimento al ritiro da parte di Imperia Bene Comune della mozione sull’Agnesi per il consiglio comunale del 10 dicembre, intendo precisare che la decisione è avventua a seguito di una riunione indetta dal sottoscritto con il Comitato per l’Agnesi, dove erano presenti molti lavoratori del pastificio. In quella sede ho ritenuto giusto ed onesto rappresentare quella che era stata la richiesta formulata dalla maggioranza consiliare nell’incontro del 2 dicembre, dove si chiedeva di discutere la mozione dopo il tavolo del MISE, precisamente dopo il 15 dicembre, al fine di avere elementi ulteriori per assumere decisioni più puntuali. I lavoratori dell’Agnesi, nonostante la loro ferma intenzione di volersi battere sino in fondo per la produzione della pasta secca nello stabilimento, unica vera garanzia di continuità produttiva seria e duratura, mi hanno chiesto di attendere per non dover subire ancora una volta uno schiaffo pubblico pesante e umiliante da parte del Consiglio Comunale, in caso di bocciatura della mozione. Ritenendo la battaglia sul pastificio una battaglia per i diritti dei lavoratori e per la tutela della produzione e non una passerella teatrale autoreferenziale di Imperia Bene Comune abbiamo deciso di rimandare la discussione sulla mozione a quando maggioranza, forze politiche e Colussi non avranno più alcun alibi e pretesti per assumersi le proprie responsabilità davanti alla città e ai lavoratori, più precisamente il 13 gennaio prossimo venturo, quando si terrà il nuovo consiglio comunale.

Rimaniamo fermamente convinti che il Consiglio Comunale di Imperia abbia come unica arma da usare nella contrattazione con un imprenditore inaffidabile e sordo ad ogni velleità produttiva la pratica urbanistica della Porta del Mare, ma non vogliamo peccare né di presunzione né di egocentrismo e quindi sapremo aspettare i risultati di questo fantomatico tavolo, ovviamente speranzosi che tutto vada nella direzione giusta, cioè nella presentazione di un piano industriale che convinca sulle reali intenzioni della proprietà e non una debole e raffazzonata proposta alternativa di produzione di surrogati da supermercato, che nulla hanno a che vedere con la storia, il know how e la tradizione dello stabilimento Agnesi. Siamo fermamente convinti che la competitività sul mercato del nostro stabilimento debba essere ricercata con l’offerta di un prodotto di qualità, che rappresenti il valore ed il gusto della nostra terra come marchio anche turistico legato alla dieta mediterranea.
Per quanto riguarda il paventato “stop and go” del mio gruppo in chiave “regionali”, non ho alcuna difficoltà a garantire ai cittadini, ai miei elettori e a tutti coloro che sino ad ora hanno creduto nel nostro lavoro onesto e disinteressato, che Imperia Bene Comune è un’aggregazione di forze politiche e movimenti nato per portare avanti problematiche amministrative di questa città e che pertanto il nostro lavoro non sarà condizionato da nessuna elezione regionale o nazionale, né da scelte politiche liberamente e legittimamente intraprese dai partiti che noi rappresentiamo a livello locale.

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