La scomparsa del 74enne Domenico Carenzo assume sempre di più i contorni del mistero. L’uomo é scomparso il 5 luglio scorso, ormai 5 mesi fa, in Strada dei Bricui, alle Cascine, sulle alture di Oneglia, durante una passeggiata, e non è mai più stato ritrovato. Neanche la squadra cinofili di Malpensa, guidata dal Comandante Paolo Lunardi e esperta nelle ricerche di cadaveri, è riuscita a fornire elementi utili al ritrovamento.
La squadra, richiesta dai famigliari di Carenzo, è arrivata a Imperia giovedì e venerdì, setacciando minuziosamente il territorio, coadiuvata dal figlio Diego, dal Corpo Forestale e dai Vigili del Fuoco, per un totale di 18 ore, ma senza fortuna.
“Li ringrazio per essere venuti, sono stati davvero collaborativi – dichiara a ImperiaPost Diego Carenzo – Erano un pò la nostra ultima speranza. Abbiamo cercato in tutte le zone dove esistevano segnalazioni o avvistamenti. Ovviamente siamo partiti da Strada dei Bricui, dove mio padre aveva lasciato la macchina per iniziare la sua passeggiata. Poi ci siamo spostati in località Grillarine e lungo la strada per l’Arpicella, ma i cani non hanno fiutato nulla”.
Le ricerche, dopo questo ultimo tentativo, sono state ufficialmente sospese.
“Si, sono sospese – conferma Diego Carenzo -, ma noi non ci arrendiamo. Abbiamo contattato Chi l’ha visto e speriamo di poter raccontare la nostra storia in trasmissione per mantenere alta l’attenzione. Rivolgiamo ancora un appello a chiunque percorra le zone dove è scomparso mio padre. Se vedete qualcosa, anche un minimo particolare che potrebbe essere utile al ritrovamento, avvisateci subito. La Prefettura ha già avvertito i cinghialisti, chiedendo la massima attenzione. È stato molto prezioso in questi mesi il contributo dell’associazione Penelope, che voglio ringraziare pubblicamente. Speriamo davvero che questo incubo finisca presto”.