“Credo sia evidente a tutti che il terrorismo che abbiamo visto in azione negli ultimi giorni, e negli ultimi anni, operi e recluti in modo consistente tramite le comunicazioni via web, per questo confido che il Ministro Alfano potenzi il corpo della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni dal momento che i fatti di Parigi del 13 novembre hanno imposto al Governo italiano un aumento degli stanziamenti in Legge di Stabilità per il comparto sicurezza” afferma la Senatrice democratica Donatella Albano, “anche il Presidente della Commissione Europea Juncker ha affermato ieri nel corso di un incontro a Bruxelles che “la Francia e altri Paesi dovranno stanziare risorse supplementari e queste non devono essere trattate allo stesso modo che le spese ordinarie secondo Patto di Stabilità e Crescita” poichè “servono mezzi straordinari per risposte straordinarie”.
“Da un po’ di tempo si sta procedendo a un piano di riordino delle forze di polizia, in particolare per quanto riguarda la Postale, si è inteso procedere a un accentramento delle sedi nei capoluoghi di regione e, per quanto riguarda il nord Italia, dove si concentrano i maggiori reati informatici e lo sviluppo di sodalizi criminali grazie alle comunicazioni via Internet, resterebbe in più solo la sede di Brescia” spiega la Albano, “vero è che il monitoraggio di siti e social networks si può fare a qualsiasi distanza, ma altrettanto vero è che questo monitoraggio deve necessariamente avere come base una capillare conoscenza dei territori e delle loro tessuto sociale”
“Ci troviamo davanti a una sorta di “terrorismo 2.0”, per contrastare il quale serve sviluppare al massimo l’attività di intelligence informatica. E quindi che senso ha pensare di ridurre gli agenti del corpo specialistico ad essa dedicato? Penso sia ormai dato per acquisito il concetto di “modernità liquida” di Bauman così come della “società in rete” di Castells. Come si può concepire di rispondere a un terrorismo che sfrutta appieno le possibilità di comunicazione a basso costo di accesso (ricordo che ormai uno smartphone costa un centinaio di euro) quali quelle offerte dai social networks, con metodi ormai antiquati?” continua la senatrice ligure “E’ giusto razionalizzare ma per rendere le Forze dell’Ordine più efficienti.
Parlando solo della Liguria, la sede della Postale di Imperia va mantenuta, data la vicinanza al confine di Ventimiglia, invece da 14 agenti si è passati a 8, in vista del suo accorpamento con Genova, sede della procura competente per i reati di terrorismo. E proprio nell’imperiese si sono verificati episodi di hackeraggio a siti quali quello del Comune di Dolcedo e della polisportiva IntegrAbili da parte di gruppi inneggianti all’ISIS.
Come ha detto Juncker, “servono mezzi straordinari per risposte straordinarie“. Non si può da un lato prendere coscienza e affrontare con grinta, come sta facendo il Governo, il gap informatico della Pubblica Amministrazione e lavorare intensamente all’Agenda Digitale e dall’altro non sostenere adeguatamente il lavoro della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni”
