Imperia – È stata un’udienza molto delicata quella svoltasi ieri mattina nell’aula Trifuoggi del tribunale di Imperia in cui sono stati visionati i video registrati dal Nucleo Radio Mobile dei Carabinieri relativi alle lezioni di musica del professor Maurizio Lavarello, insegnante di musica della scuola media Littardi di piazza Roma a Porto Maurizio, oggi sospeso dal servizio. L’uomo era stato arrestato dai militari nel dicembre del 2013 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un’allieva per alcuni presunti abusi avvenuti durante le lezioni di musica all’interno della scuola.
L’inchiesta, partita proprio dalla denuncia dei genitori della studentessa e coordinata dal Pubblico Ministero Maria Paola Marrali, ha portato alla citazione a giudizio del professore. Nel corso del l’udienza, a porte chiuse durata oltre due ore, sono stati visionati i filmati confrontati con altri relativi all’utilizzo della tecnica di respirazione denominata “Alexander”, tesi sostenuta dalla difesa dell’uomo.
Nel corso delle indagini sono stati anche sequestrati nell’abitazione dell’insegnante cinque computer, all’interno dei quali non è stato trovato alcun materiale pedopornografico. L’udienza è stata rinviata ai primi giorni di febbraio quando la parola passerà alla difesa dell’uomo con la citazione dei testimoni di parte. I teste dell’accusa, i Carabinieri che hanno condotto le indagini, il Tenente Ivan Iannucci, il Maresciallo Diego Bonavera e l’Assistente Capo Roberto Raiola sono stati ascoltati durante l’udienza del 12 novembre scorso.
