23 Dicembre 2024 19:52

23 Dicembre 2024 19:52

IMPERIA. ALESSANDRO PIANA ALL’ASSEMBLEA DEI FRANTOIANI OLEARI: “DALLA REGIONE PIENO SOSTEGNO A UN SETTORE STRATEGICO”

In breve: "Certamente ancora c’è molto da fare sul piano di una maggiore riconoscibilità dei nostri cultivar tradizionali che hanno bisogno di adeguata valorizzazione e identificazione nei confronti del consumatore finale"

alessandro piana 2

L’emendamento, passato di recente all’unanimità in commissione, semplifica la vita delle circa 650 imprese del comparto oleario della Liguria consentendo lo scarico nella rete fognaria, previo adeguato pretrattamento e sentiti i gestori e le Autorità d’Ambito, delle acque reflue di vegetazione. Un buon passo avanti perché le acque reflue risultanti dalla lavorazione delle olive saranno d’ora in poi considerate come scarichi domestici e non più industriali”.

Lo ha detto Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, a margine dell’assemblea dell’Aifo, associazione italiana frantoiani oleari con 190 associati in Liguria.

L’incontro, molto partecipato e che ha visto anche la presenza di molti amministratori locali delle province di Imperia e Savona, si è tenuto ieri sera nella biblioteca civica di Imperia.

“Il comparto è strategico per l’economia ligure – spiega Piana – conta 650 attività, circa 1.500 addetti e molte piccole realtà familiari sparse sul territorio la cui attività consente un presidio costante delle nostre vallate. Certamente ancora c’è molto da fare sul piano di una maggiore riconoscibilità dei nostri cultivar tradizionali che hanno bisogno di adeguata valorizzazione e identificazione nei confronti del consumatore finale. L’olio prodotto in Liguria non avrà mai prezzi stracciati, concorrenziali rispetto a quello di altre regioni dove la conformazione territoriale rende più semplice e meno costosa la filiera della produzione, tuttavia ha proprietà organolettiche uniche che rendono l’olio ligure tra i più apprezzati al mondo”.

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