Tra coloro che ieri, venerdì 16 dicembre, hanno voluto tributare l’ultimo saluto allo stabilimento Agnesi prima della chiusura e sostenere gli operai licenziati, c’era anche Monica Tondelli, titolare del bar 11 e da anni in prima fila a sostegno degli “agnesini”, con eventi e maratone musicali.
“Purtroppo quel poco che ho fatto non è servito a niente – ha dichiarato commossa – Le maratone musicali, il sostegno continuo verso queste persone. Vedere così l’Agnesi è drammatico. Vedere la loro agonia oggi è stato straziante. Vedere che liberavano i loro armadietti. Dispiace anche che ci sia stata poca partecipazione da parte della cittadinanza. Eravamo in pochi, è un pezzo di città che muore. Parlavo nei giorni scorsi con una ormai ex dipendente, Lina. Mi diceva che non dormiva da un mese, che la notte si svegliava pensando ‘cosa ne sarà di me’. Come si fa a dirgle qualcosa. Mi mancheranno i lavoratori dell’Agnesi, dal punto di vista umano, perché con loro era diventata una vera amiciza profonda. Vederli così è stato straziante. E’ stata una giornata terribile. Capacci assente? Avrà fatto quello che riteneva più giusto, non sta a me giudicare”.
https://www.youtube.com/watch?v=9gBH9Y1GdgE
