“Luigi Di Maio a leggere questa sua illuminata nota se ne deduce che la sua ignoranza amministrativa è a dir poco abissale. Prima di parlare e scrivere a vanvera studi e si informi. Soprattutto abbia rispetto di chi per garantire servizi fondamentali ai cittadini si fa un mazzo tanto assumendosi ogni giorno pesanti responsabilità gratis et amore dei”. Parole del presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta scritte nero su bianco sulla bacheca Facebook del vice presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio (M5S). Quest’ultimo aveva postato un commento sulla riforma delle Province italiane definendole un “poltronificio”.
ECCO IL POST DI LUIGI DI MAIO
“Province… ma non dovevamo vederci più? E invece sono ancora tra noi: vivono, spendono e sprecano. Rappresentano un “poltronificio” utile a piazzare politici, parenti e amici ammanicati, nonché a provvedere alle loro nomine in aziende partecipate ed altre controllate.
A parole tutti i partiti si son riempiti la bocca della volontà di sopprimere gli enti intermedi, nei fatti non solo non le hanno mai soppresse.
Nella riforma costituzionale avrebbero cambiato il nome da provincia ad area vasta, ma nella sostanza nulla sarebbe cambiato, mentre in Sicilia gli hanno cambiato il nome in “liberi consorzi di comuni” un modo elegante per prenderci per il culo.
Ma non contenti di questo sono riusciti perfino a peggiorarle derubando i cittadini della possibilità di scegliere i propri consiglieri provinciali che sono autoproclamati dai consiglieri comunali e dai sindaci di tutti i comuni della provincia.
Il M5S ne ha sempre invocato l’abolizione, sia nei propositi che nei fatti, non presentando alcuna candidatura alle elezioni provinciali e proponendone l’abolizione con una legge costituzionale boicottata da tutti i partiti.
Noi non cediamo e non ci facciamo lusingare dalla prospettiva di acquisire poltrone o, addirittura, da eventuali vittorie in alcune elezioni provinciali. La COERENZA è una virtù che sopravvive solo nelle fila del Movimento 5 Stelle.
Per tale motivo tutti i portavoce comunali, coerentemente a quanto il M5S ha sempre sostenuto, non parteciperanno in alcun modo, né con la sottoscrizione delle finte liste né alle successive finte votazioni, a questa ennesima presa per i fondelli dei cittadini”.
L’ULTERIORE COMMENTO DI NATTA.
Poi sulla bacheca di un amico che ha condiviso lo status di Di Maio, Natta rincara la dose.
È un cialtrone ignorante. Parla di poltrone quando dovrebbe sapere che chi amministra non percepisce un euro che è uno mentre è chiamato ad assumersi ogni giorno pesantissime responsabilità.
È una critica politica, gli insulti sono le menzogne di Di Maio. Stia tranquillo sig. …. che sono abituato a pesare le parole che uso. Vero è che Fb non è il posto migliore per discutere di questi temi ma credo che il padrone di casa ………….. per questa volta non me ne vorrà.”
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]
