È stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale la mozione del MoVimento 5 Stelle Liguria, a prima firma Gabriele Pisani, per la digitalizzazione dei buoni per i celiaci.
“Con questo atto abbiamo impegnato la Giunta Toti ad attivare il processo di dematerializzazione dei buoni cartacei per i cittadini liguri che soffrono di questa patologia e, contestualmente, a portare in Conferenza Stato-Regioni sia l’allineamento tra i sessi del valore dei buoni per l’acquisto di prodotti per celiaci, colmando l’attuale divario di 41 euro a favore dei maschi” spiega Pisani.
“Nel 2015, nella nostra regione, sono stati diagnosticati 4.769 cittadini celiaci sopra i 10 anni di età che accedono mensilmente ai buoni per prodotti dietoterapeutici senza glutine: 140 euro per gli uomini e 99 per le donne, per una spesa complessiva per le Asl liguri di 4 milioni e 693mila euro.
Per le altre fasce d’età il valore è, invece, analogo per i maschi e per le femmine. Il valore di ogni singola parte del buono non è frazionabile, per cui l’avente diritto è costretto a spendere la cifra indicata in un’unica soluzione presso lo stesso punto vendita o farmacia – prosegue il consigliere regionale M5S – La dematerializzazione approvata grazie alla nostra mozione comporterà uno snellimento delle procedure, una maggiore efficienza e un’accelerazione dei pagamenti da parte delle Asl e un probabile abbassamento dei prezzi, con un potenziale risparmio futuro della spesa pubblica.
Il buono elettronico, inoltre, consentirà al cittadino una libera scelta di approvvigionamento in tutto il territorio regionale e, auspichiamo, anche nazionale. In futuro la Regione Liguria avrà anche la possibilità di partecipare ad un progetto europeo, in partenariato con la Regione Lazio, per ottenere finanziamenti con cui coprire parte delle spese per l’attivazione di questo servizio.”
“Il voto di ieri del Consiglio regionale apre una nuova, storica, pagina nella tutela e nel sostegno ai pazienti celiaci e ci fa fare un balzo nel futuro per quanto riguarda la salute delle persone – conclude Pisani – Questa mozione è solo l’inizio di un percorso che dovrà portare nei prossimi anni alla massima efficienza nella cura di una patologia sempre più diffusa, con costi più bassi e migliori risultati.”