L’Europarlamentare del Partito Democratico Sergio Cofferati, ex Sindaco di Bologna e ex segretario generale della Cgil, ha incontrato questa mattina i dipendenti dell’Agnesi, lo storico stabilimento del Gruppo Colussi destinato a chiudere i battenti il 31 dicembre 2014. Presenti anche il segretario provinciale della Cgil Enrico Revello e il Sindaco di Imperia Carlo Capacci.
Nel lungo colloquio con i dipendenti e con il Sindaco, Cofferati si è detto sorpreso della decisione di Colussi (“non capisco perché non abbia seguito la strada della valorizzazione di un prodotto di qualità conosciuto in tutta Europa”), riconoscendo il valore del marchio Agnesi (“ha mercato, necessita di investimenti e di un pò di innovazione”) e il legame con la città di Imperia (“con il marchio Agnesi si identifica un’intera comunità”) e evidenziando come la crisi del settore manifatturiero interessi non solo l’Italia, ma l’Europa in generale (“bisogna rilanciare la manifattura, non abbandonarla“). Cofferati ha anche lanciato un allarme, sottolineando come insista il rischio di una svalutazione del marchio Agnesi nel caso in cui la situazione non si risolva in tempi adeguati, invitando i dipendenti a non mollare, a lottare per il loro posto di lavoro (“mi raccomando, determinati“).
