24 Dicembre 2024 03:00

24 Dicembre 2024 03:00

Imperia: Antonello Ranise ringrazia medici e infermieri del reparto di neurologia. “Centro ictus eccellenza del nostro Ospedale”

In breve: "Un grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno manifestato il proprio affetto e la propria vicinanza in modo davvero commovente".

Antonello Ranise, medico cardiologo e consigliere comunale a Imperia, ha inviato una nota stampa per ringraziare medici, infermieri e personale sanitario del reparto di Neurologia dell’Ospedale del capoluogo e i militi del 118 per le cure prestategli a seguito di un malore che lo ha colpito nelle scorse settimane e per le quale è stato necessario il ricovero presso il nosocomio imperiese. 

Imperia: Ranise ringrazia medici, infermieri e personale sanitario dell’Ospedale

“Scrivo queste righe dopo aver trascorso un breve periodo di ricovero in Neurologia a Imperia. Mi corre l’obbligo e il piacere di ringraziare i medici e tutto il personale infermieristico e socio-sanitario del reparto di Neurologia per la grande professionalità, l’ attenzione ai particolari e l’ affetto con cui sono stato seguito.

Non dimentico nessuno perché ognuno di loro si è preso cura di me apportando un valore aggiunto in termini di umanità e competenze, per cui a nome di tutti ringrazio il direttore dr. Mauro Furlan e la caposala sig.ra Denise Paradisi. Una menzione particolare va ai fisioterapisti Devis Baronio e Clara Dal Molin non solo per le capacità professionali, ma anche per la pazienza e la perseveranza davvero straordinaria.

Vorrei fosse chiaro che il mio non è un commento di pura cortesia, ma un apprezzamento convinto per il lavoro di tanti operatori di un settore difficile e delicato. Se poi posso spingermi un po’ oltre, mi piace sottolineare come il centro ictus sia un’ autentica eccellenza del nostro ospedale che merita di essere salvaguardato per il bene di tutta la popolazione. L’ esperienza della malattia che può colpire ognuno di noi, è sempre causa di ansia e di fragilità, e necessita di una presa in carico del paziente a 360°, che non può prescindere in nessun modo da cure adeguate e costantementeaggiornate al progresso scientifico e tecnologico.
Analogo ringraziamento va inoltre ai militi del 118 che mi hanno prestato le prime cure e a tutto il personale del Pronto Soccorso.

Infine, un grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno manifestato il proprio affetto e la propria vicinanza in modo davvero commovente”.

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