L’Arma dei Carabinieri ha posto in essere una serie di iniziative volte a migliorare la prevenzione e la repressione dei fenomeni, il sostegno alle vittime e la formazione del proprio personale.
A partire dal 2014, l’Arma si è dotata della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su Ufficiali di Polizia Giudiziaria – Marescialli e Brigadieri – inseriti nell’ambito dei Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali e delle Sezioni/Aliquote Operative delle Compagnie con il compito di sostenere i reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, raccordandosi con la Sezione Atti Persecutori per un compiuto apprezzamento dei casi.
Tale personale è appositamente formato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, centro di alta qualificazione dell’Arma, ove vengono svolti annualmente anche corsi in materia di violenza di genere
In caso dobbiate affrontare situazioni simili, ricordiamo innanzitutto il ricorso immediato al Numero Unico di Emergenza 112 ovvero a qualunque Comando dell’Arma che disporrà l’intervento degli specializzati, potendo altresì utilizzare la stanza di ascolto dedicata alle vittime di violenza, realizzata in collaborazione con il Soroptimist presso il Comando Provinciale.
L’attenzione è stata inoltre finalizzata al veicolare utili informazioni mendiate la realizzazione di un pieghevole – che viene distribuito in tutte le occasioni in cui l’Arma è presente sul territorio con stand informativi ed è disponibile presso i Reparti dislocati nell’intera provincia, oltre ad essere scaricabile al link sotto riportato – in cui sono presenti i riferimenti utili. È importante ricordare che, comunque, “#possiamo aiutarvi”, perché “#usciredallaviolenzasipuò”.