“Questa è la politica più vecchia del mondo”, se non fosse un virgolettato che avrebbe l’intenzione di essere preso sul serio, farebbe davvero sorridere. Eppure motivi per sorridere in quello che abbiamo letto davvero non ce ne sono. Sentire che, secondo il consigliere di minoranza Ferruccio Sansa, Cambiamo! sarebbe il coacervo di ogni male, il partito che più di ogni altro cerca di spartire le cariche secondo l’abusato ‘Manuale Cencelli’, è una critica talmente priva di fondamento da indurre a pensare che sia davvero l’ultima spiaggia; il tentativo disperato di chi, in fondo, sa perfettamente che la sta sparando grossa, per non dire enorme”. Così il presidente della Regione Giovanni Toti ribatte a Sansa che nel pomeriggio di oggi, domenica 6 dicembre, attraverso una nota, lo aveva attaccato per le recenti nomine assegnate a esponenti del suo partito e della Lega.
Prosegue Toti: “Fa davvero specie leggere queste parole, pronunciate da chi è diretta espressione di un Governo raffazzonato e tenuto insieme con lo scotch per non far vedere le enormi divisioni che lo pervadono e per nascondere la realtà dei fatti: l’attuale esecutivo sta insieme solo e unicamente grazie alla divisione delle poltrone e perché il voto fa davvero paura. Se realmente si riuscisse ad andare alle urne le possibilità di vedere riconfermati tanti ‘protagonisti’ della maggioranza giallorossa sarebbe pressoché nulla. E allora tanto vale mentire, mistificare, dipingere una forza che rappresenta il cambiamento reale come quello che non è”.
Toti: “Tu continua pure a etichettare le nostre scelte ponderate come ‘lottizzazioni’, noi non ce ne cureremo e tireremo dritto per la nostra strada”
Conclude Giovanni Toti: “Sono decenni che il centrosinistra impera con la spartizione delle poltrone, premiando chi non se lo merita, ma che con certezza fa parte di un apparato che è in grado di elargire la poltrona giusta al momento giusto a chi ha avuto la accortezza di servire, aspettare e venire ricompensato. Ci vorranno almeno due decadi per sostituire tutti quelli che sono stati piazzati dalla sinistra, ma questo non lo dobbiamo spiegare noi e non lo dobbiamo sicuramente spiegare nello specifico al consigliere Sansa che, a quanto ci risulta, ha persino scritto un libro a tal proposito. Nel merito dei fatti che riguardano la nostra regione: Paolo Emilio Signorini si è guadagnato la riconferma sul campo, alla guida della nostra Autorità Portuale, a suon di risultati positivi e con la nomina ufficiale del ministro De Micheli, la cui appartenenza politica, al nostro Ferruccio da Sant’Ilario, qualcosa dovrebbe dire. Dalla sua collina, inoltre, il consigliere Sansa non si deve essere accorto che Franca Garbarino, nominata per la Commissione Artigianato della Regione, oltreché persona dalla comprovata onestà e competenza, ha accettato il suo incarico a titolo gratuito, per non gravare economicamente sui cittadini, ma per poter semplicemente mettere la propria persona al servizio della comunità. Caro Ferruccio, pensare prima di parlare è buona norma, ma anche consultarsi con gli altri partiti che siedono all’opposizione ti eviterebbe delle brutte figure delle quali il nostro territorio non sente sicuramente il bisogno. Tu continua pure a etichettare le nostre scelte ponderate come ‘lottizzazioni’, noi non ce ne cureremo e tireremo dritto per la nostra strada, la stessa che la stragrande maggioranza dei liguri ha deciso di percorrere, con convinzione, insieme a noi”.