Imperia. “Se le cose non cambiano io mi dimetto da Presidente del Consiglio Comunale e ritiro l’assessore Serafini. Nel momento in cui capisco che la mia presenza nell’amministrazione non è gradita io prendo armi e bagagli e vado a fare il consigliere comunale, a difendere le mie idee“. E’ un fiume in piena Paolo Strescino fortemente deluso dall’operato dell’amminstrazione retta dal Sindaco Capacci. L’ex Primo Cittadino e referente del Nuovo Centro Destra, non ha gradito molte delle ultime scelte della Giunta Capacci e, in un’intervista esclusiva a Imperiapost, rivela tutti i suoi malumori, “Vorrei fosse chiaro – precisa Strescino – Che io e il mio gruppo non faremo cadere l’Amministrazione perchè noi siamo persone responsabili a differenza di Partito Democratico e Forza Italia che mi fecero cadere fregandosene delle difficoltà della città“.
PORTO TURISTICO
“Non sono assolutamente d’accordo con la scelta di astenersi nell’assemblea dei soci della Porto di Imperia SPA convocata per decidere se presentare ricorso o meno contro il fallimento. Il comune avrebbe dovuto prendere una decisione netta a favore o contro”.
TRADECO
“La città fa schifo, mi pare chiaro. Io ero sindaco quando é stato fatto il bando? Ho fatto tutto attenendomi ai termini di legge”
VIA SANTA LUCIA
“E’ stata una scelta forzata contro il volere dei cittadini. Non è una scelta che condivido l’amministrazione avrebbe dovuto operare in maniera diversa”.
PIANO DEL RUMORE
“Se non fosse stato per i consiglieri Diego Parodi e Riccardo Ghigliazza il Comune non avrebbe neanche presentato il piano del rumore. Sono errori inaccettabili, in più a mio parere per presentare un simile piano del rumore tanto valeva lasciare quello precedente. Non è stato fatto un buon lavoro”.
BILANCIO
“Ma ci rendiamo conto che il consiglio comunale sarà costetto a rivotare il bilancio perchè l’amministrazione ha inviato troppo in ritardo la documentazione contabile ai consiglieri comunali. Ci vuole più attenzione, qui non stiamo giocando”.
URBANISTICA
“Non deve essere il dirigente del settore a decidere la “politica urbanistica del Comune di Imperia” ma deve essere l’amminstrazione. Non parliamo poi del PUC, è un anno che l’amministrazione è in carica e non è stato fatto ancora nulla”
PISCINA
“Tra inettitudine e rimpallo di responsabilità l’unica cosa che è riuscita a fare questa amministrazione è aver distrutto la Mediterranea Imperia, una delle poche cose buone che c’era in questa città. Si sono susseguite riunioni inutili per mesi con dirigenti che continuavano a rimpallarsi le responsabilità e parliamo di persone che guadagnano decine di migliaia di euro all’anno”.
UFFICIO STAMPA
“Non è possibile che un Comune capoluogo di provincia non abbia un ufficio stampa. L’ho detto chiaramente a Capacci, il suo blog non basta e ho chiesto ufficialmente di ripristinare immediatamente l’ufficio stampa, anche perchè se il vice Sindaco Zagarella deve fare un comunicato, chi lo scrive? Non è questo il modo di lavorare”.
SERVIZIO SERIS
“Non possono essere il dirigente Sonia Grassi, che per altro ho nominato personalmente e la ritengo una persona molto capace e professionale, e l’assessore Risso a decidere autonomamente il futuro della Seris, privatizzarla o no è una decisione che va discussa e condivisa. Su questi punti bisogna confrontarsi”.
