Grazie ad un progetto transfrontaliero, chiamato Biodivalp (Programma Alcotra), sono iniziati a Sanremo nell’area di Monte Bignone interventi di manutenzione ambientale, promossi da Regione Liguria e Provincia di Imperia.
Si tratta di un’iniziativa-pilota che ha l’obiettivo di riportare in buone condizioni vegetative la cotica erbosa del prato sommitale, ora in più punti fortemente degradata, adottando tecniche rispettose dell’elevato pregio floristico del prato stesso, che è ricompreso nel sito naturalistico protetto ZSC Monte Nero – Monte Bignone.
Da tempo la zona è stata purtroppo sottoposta ad impatti molto negativi che minacciano la conservazione dell’habitat prativo. Grazie al progetto Biodivalp sono state reperite risorse finanziarie e competenze scientifiche indispensabili per attuare proprio qui un intervento esemplare di “restauro” ambientale, la cui progettazione è stata affidata dall’ente gestore dell’area protetta, la Provincia, al Consorzio Forestale di Monte Bignone.
Il Consorzio (che ha in carico la gestione e valorizzazione dei terreni silvopastorali dei suoi quattro Comuni soci, Sanremo, Ceriana, Bajardo e Perinaldo), sta altresì coordinando la realizzazione degli interventi finanziati da Biodivalp. In questa prima fase consistono nel ripristino, seppure in via provvisoria, del transito sulla pista a fondo naturale corrente sino in vetta a Monte Bignone (pista da tempo divenuta impercorribile), essendo questa la condizione indispensabile per bloccare l’attuale devastante passaggio dei mezzi motorizzati sull’adiacente prato. Si procederà quindi a delimitare con recinzione elettrica la porzione di prateria maggiormente deteriorata, allo scopo di inibire anche l’ingresso di animali e persone e poter quindi intervenire con il riconsolidamento del tratto di pendio e la semina di specie erbacee uguali a quelle già presenti. Le sementi verranno raccolte parte in loco, parte su altra località dotata comunque di corredo floristico compatibile.
Progetto Biodivalp: interviene il Presidente della Provincia Domenico Abbo
“Ci siamo resi disponibili a collaborare con la Regione, l’Università di Genova, Arpal e gli altri partners nell’attuazione del progetto Biodivalp, che ha tra gli altri l’obiettivo di sperimentare azioni di gestione su spazi naturali e specie degradati, per rafforzare la resilienza transalpina di fronte ai cambiamenti globali, in quanto siamo assolutamente convinti dell’opportunità di ottenere un risultato esemplare, ripetibile in altre aree pascolive in quota del nostro territorio provinciale anch’esse in condizioni di sofferenza. Si tratta di un patrimonio da non perdere, in sintonia con la tradizione della pastorizia e delle sue pregiate produzioni”.
Il Consorzio Forestale sta operando, per l’iniziativa Biodivalp, in stretta collaborazione con il Comune di Sanremo ed anche con i privati proprietari, in zona, di terreni ed edifici. Si procederà successivamente, attraverso un finanziamento parallelo sempre di tipo comunitario, al consolidamento in forma più stabile della pista ma il transito verrà riservato ai soggetti autorizzati (proprietari e aventi titolo), mentre per i visitatori sarà disponibile un ampio spazio per la sosta delle auto.