22 Dicembre 2024 07:40

22 Dicembre 2024 07:40

Imperia: riqualificazione ex Albergo Italia, l’annuncio in consiglio. “Al via lavori entro il 31 dicembre 2023. All’interno alloggi per anziani non autosufficienti, disabili e persone in difficoltà abitativa”

In breve: La pratica è stata presentata dall'Assessore e vice Sindaco Giuseppe Fossati, dall'Assessore Laura Gandolfo e dall'Assessore Gianfranco Gaggero.

È stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale la pratica relativa all’ex Albergo Italia. Nel dettaglio, si è trattato di approvare il cambio di destinazione d’uso alberghiera a destinazione residenziale pubblica per permettere la riqualificazione dell’immobile che sarà dedicato ad alloggi housing first, alloggi per l’autonomia delle persone con disabilità e per persone anziane non autosufficienti.

La pratica è stata presentata dall’Assessore e vice Sindaco Giuseppe Fossati, dall’Assessore Laura Gandolfo e dall’Assessore Gianfranco Gaggero.

Vicesindaco Giuseppe Fossati

“È una pratica importante perchè metterà in condizione il Comune di Imperia, grazie a circa 5 milioni di euro di finanziamento, che porterà alla completa riqualificazione dell’ex Albergo Italia. Un immobile che con lascito testamentario è divenuto proprietà del Comune di Imperia negli anni ’90. Con il decesso del fruitore nel gennaio 2022 il Comune ne è entrato in pieno possesso. Da quel momento si è iniziato a ragionare sulla destinazione d’uso dell’immobile. Ci è venuto in soccorso il PNNR. Abbiamo elaborato il progetto: al secondo piano verranno realizzati 5 alloggi da destinare ad anziani non autosufficienti, al primo piano due alloggi molto grandi verranno destinati a persone con disabilità e al piano terra quattro alloggi per l’housing temporaneo. Tutti gli alloggi saranno dotati di domotica, con tecnologia avanzata.

Il primo passo è svincolare l’immobile dal vincolo alberghiero. Il secondo aspetto è quello della disciplina urbanistica. 

Vorrei precisare che vincere i bandi del PNNR è molto complicato. Tanti enti locali non riescono a partecipare e perdono i finanziamenti, anche lo Stato Italiano. Ci sono tempi ristretti da rispettare e questa amministrazione ha il merito di aver fatto tutto nel migliore dei modi”.

Assessore Laura Gandolfo

“Eredito questa pratica dall’ex Assessore Luca Volpe. Questo progetto vuole andare incontro a delle esigenze che sentiamo dalla città e dal distretto sociosanitario, composto da 35 comuni. Si risponderà ai bisogni di persone anziane non autosufficienti, persone disabili e persone con emergenza abitative. La domotica permette di non portare in istituto gli anziani, che possono essere assistiti nelle loro abitazioni. La domotica negli alloggi, la telemedicina e l’assistenza domiciliare sono finanziate anch’esse dal PNNR. L’obiettivo è dare più autonomia possibile alle persone non autosufficienti”.

Assessore Gianfranco Gaggero

“È un progetto di grande valenza sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista urbanistico. È formato da tre appalti, uno per ogni piano. Il piano terra ha un finanziamento di 710 mila euro, il primo piano di 715 mila euro, il secondo piano do 2 milioni e 460 mila euro. Stiamo concludendo l’iter progettuale esecutivo, i lavori partiranno entro il 31 dicembre 2023 e si stima di ultimarli entro il 31 dicembre 2024. Il totale di questo finanziamento è di poco meno di 4 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro per lavori. Un grandissimo lavoro”.

Consigliere Davide La Monica

“È una pratica di cui andare orgogliosi da tenere a mente per il futuro. La pratica portata in consiglio è un passaggio necessario per realizzare questo grande progetto che risponde alla volontà del privato che ha fatto il lascito. L’edificio è in una zona centrale della città. Oltre la grande valenza sociale verrà riqualificata la zona”.

Consigliere Enrico Lauretti

“Iniziativa positiva che va nell’interesse pubblico. Anche questi sono fondi che abbiamo ottenuto con il PNNR e voglio insistere sul ruolo che l’Europa ha avuto. Questi fondi stanno consentendo una forte ripresa economica dopo il Covid. L’Europa è un destino a cui non dobbiamo sottrarci”.

Consigliera Silvia Mameli

“Il cambio d’uso è doveroso e necessario. Il nostro gruppo è soddisfatto per il fatto che, conformemente a quanto previsto dal lascito, la struttura venga utilizzata in favore di soggetti anziani, disabili e persone più fragili. Auspichiamo che si realizzi uno spazio dove si realizzi la domotica integrata per poter compensare le debolezze dell’individuo. Tutto questo per migliorare la qualità della vita del diversabile. Un plauso anche per aver previsto nel progetto l’assistenza e la telemedicina. È un progetto che va a rispondere alle esigenze dei cittadini di 35 comuni. Auspichiamo che sia gestita dall’Asl perchè siamo convinti dell’importanza della sanità pubblica. Fiera soddisfazione per questo importante progetto”.

Consigliere Alessandro Savioli

“Questa è una pratica che fa da esempio di buona amministrazione. Sarà importante in futuro osservarne i vincoli sociali e negli anni successivi dovremo far sì che questi vincoli rimangano sempre fissi”.

Consigliere Lucio Sardi

“La parte formale della pratica, il cambio di destinazione d’uso, è necessaria, e risponde alla volontà del donante. Sarei stato contento che lo stesso progetto fosse stato realizzato in Villa Carpineto in una struttura di maggior pregio, con una disponibilità di un parco, che è stato invece svenduto. Le problematiche sociali non si risolvono con una struttura di così modesta dimensione”.

Consigliere Antonello Ranise

“Mi complimento con l’amministrazione, che ha lavorato in sinergia importante e puntuale. Per quanto riguarda l’aspetto abitativo, abbiamo bisogno di di una politica abitativa perchè ce n’è bisogno. È importante per la tenuta del nostro tessuto sociale”.

Consigliera Deborah Bellotti

“Non possiamo che essere d’accordo di progetti di questo tipo, auspicando che sia solo l’inizio di progetti come questo in città, che il sociale sia sempre una grande priorità, a prescindere dai finanziamenti del PNNR. Permanenza del vincolo voluto nel lascito. Non neghiamo di avere qualche apprensione, ci auguriamo che questo vincolo sia più solido di altri vincoli”.

Consigliere Luca Volpe

“Per due anni abbiamo lavorato a questa pratica. A inizio 2022 ci siamo trovati a poter rispondere al bando rivolto alla vulnerabilità delle persone e attingere ai finanziamenti del PNNR, abbiamo potuto inserire quell’immobile di pregio. Abbiamo iniziato questo percorso. Ci siamo posti la problematica della tecnologia per trovare soluzioni all’avanguardia. Abbiamo chiesto all’Asl di poter gestire la parte di telemedicina, avremo la possibilità di gestire anche per gli altri comuni del distretto in sinergia con i territori della provincia. Attraverso la centrale operativa territoriale, che nascerà su questo territorio, il sistema sanitario potrà monitorare da distante 100 utenti, 90 in provincia e 10 nell’immobile”.

Consigliera Daniela Bozzano

“Quando si parla di progetti a favore di anziani, disabili e persone in difficoltà non possiamo che essere favorevoli. Chiediamo che anche il donatore dello stabile venga degnamente ricordato per questo atto di generosità”.

Consigliere Andrea Landolfi

“Il messaggio che passa è che il PNNR sia una specie di bancomat. L’amministrazione è sempre stata in grado di partecipare ai bandi perchè ha presentato meritevoli progetti, per la credibilità dell’amministrazione”.

Consigliere Laura Amoretti

“È importante imparare a usare i fondi PNNR, un plauso all’amministrazione per essersi messa in gioco e progettare per migliorare la vita dei nostri cittadini. Questa è la finalità: includere le persone più fragili è il nostro dovere. In modo sapiente abbiamo declinato i bisogni dei nostri cittadini. Oggi abbiamo un esempio di buona politica nel senso termine greco di ‘polis'”.

Consigliere Giovanni Montanaro

Vorrei precisare che Villa Carpeneto non aveva vincoli, solo il parco, che attualmente è rimasto a carico del privato che deve riqualificarlo e tenerlo in ordine e in uso per la cittadinanza. Non facciamo passare messaggi che non sono corretti. La riqualificazione dell’Albergo Italia per i più deboli è una grande pratica che portiamo avanti”.

Giovanni Lazzarini

“Un plauso all’amministrazione per questo progetto. È una bellissima opportunità”.

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