La Guardia di Finanza di Imperia, nell’ambito dei controlli di “retro valico” volti alla prevenzione e al contrasto delle frodi doganali e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti eseguiti presso il valico di San Ludovico a Ventimiglia, ha sequestrato 61 Kg di sostanza stupefacente tra hashish e marjuana e ha arrestato un cittadino ucraino che la trasportava abilmente occultata da un “carico di copertura” giustificato da regolari documenti di trasporto.
In particolare, il 20 marzo 2024, i finanzieri della locale Compagnia di Ventimiglia, coadiuvati dall’unità cinofila, hanno fermato un furgone condotto da un cittadino straniero, che stava transitando in ingresso presso il confine di Stato in località San Ludovico.
L’ispezione del mezzo e dei documenti di trasporto, a prima vista, mostrava ai finanzieri un’apparente situazione di legalità stante che il carico era composto da complementi d’arredo. L’infallibile fiuto del cane anti-droga Kirk, però, consentiva di rinvenire 60 contenitori di cellophane contenenti la sostanza stupefacente e abilmente occultati all’interno degli arredi.
All’esito delle attività, venivano sequestrati 60 kg di droga che avrebbero fruttato più di 100.000 euro e, ferma restando la presunzione d’innocenza, il conducente veniva arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Inoltre, venivano sequestrati € 1.500 in contanti e due telefoni cellulari i quali saranno esaminati dai finanzieri al fine di acquisire informazioni utili alla ricostruzione del sostrato criminale di matrice economico-finanziaria così da caratterizzare l’azione di servizio dalla verticalità e dalla trasversalità tipiche dell’azione repressiva del Corpo.
L’attività in rassegna rappresenta testimonianza tangibile del costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza nei controlli lungo le vie di accesso al territorio nazionale finalizzati ad assicurare una tutela efficace degli interessi finanziari europei e nazionali e un livello maggiore di protezione alla salute dei cittadini.