Nei giorni scorsi, per un pomeriggio, San Bartolomeo al Mare si è trasformata in un luogo di impegno e sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ecosistema marino. L’iniziativa, organizzata da Fidas Donatori di Sangue e Club Nautico San Bartolomeo al Mare, con il patrocinio del Comune di San Bartolomeo al Mare, ha visto la partecipazione di numerosi volontari determinati a combattere il crescente problema dello spregiudicato abbandono della plastica, che poi si riversa nei fiumi, nei torrenti, in mare, fino ad arrivare sulle spiagge.
I volontari, fra i quali tanti bambini, hanno raccolto dieci grandi sacchi di rifiuti plastici che sono stati avviati al riciclaggio
Le associazioni locali e i tanti volontari di tutte le età, tra cui molti bambini entusiasti, si sono uniti sotto il motto “Ripuliamo le spiagge, c’è un mare di lavoro da fare”. Armati di guanti e sacchi per la raccolta dei rifiuti – grazie alla preziosa fornitura offerta dalla ditta EGEA – i partecipanti si sono impegnati con zelo nella pulizia delle spiagge, dimostrando un forte senso di responsabilità ambientale e comunitaria.
Grazie alla determinazione e alla collaborazione dei volontari, è stato possibile raccogliere 10 grandi sacchi di rifiuti di plastiche, rimuovendo una quantità significativa di detriti che minacciavano l’ecosistema marino locale.
L’evento non solo ha contribuito a ridurre l’inquinamento delle spiagge e del mare, ma ha anche svolto un ruolo fondamentale nell’educare la comunità sull’importanza di proteggere e preservare l’ecosistema marino. La partecipazione attiva dei bambini ha rappresentato un momento formativo prezioso, insegnando loro il valore del rispetto per l’ambiente e la responsabilità nel prendersene cura per le generazioni future.