3 Luglio 2024 09:30

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3 Luglio 2024 09:30

Imperia: crisi RT, nuova proroga dell’affidamento in house. Sindaco Scajola contro CDA: “C’è incapacità, ne verrà nominato uno nuovo” / Foto e video

In breve: L'obiettivo è permettere di ripresentare un piano efficiente e affidabile per poi procedere all'affidamento definitivo del servizio del trasporto pubblico provinciale.

“C’è incapacità nel CDA della Riviera Trasporti”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola al termine del consiglio provinciale nel corso del quale si è discusso della nuova proroga del servizio in house fino al 30 giugno 2025, necessaria a causa delle problematiche emerse nel piano industriale presentato dall’azienda al tribunale di Imperia nell’ambito del percorso concordatario.

L’obiettivo è permettere di ripresentare un piano efficiente e affidabile per poi procedere all’affidamento definitivo del servizio del trasporto pubblico provinciale.

Lascia quantomeno perplessi il fatto che il Presidente della Provincia (che ricordiamo è socia di maggioranza della Rt con il 99% delle quote) attacchi così duramente i vertici della Rt visto che la presidente, Nicoletta Cristiani, è sua persona di fiducia.  Presidente del CDA della RT dal 28 febbraio 2023, nominata dagli altri due membri del CDA dopo le improvvise dimissioni di Giovanni Barbagallo, successivamente è stata confermata, il 15 giugno 2023, proprio dal Presidente della Provincia Scajola nel corso dell’assemblea dei soci di RT. La stessa Cristiani, il 28 giugno del 2023, è stata successivamente  nominata dallo stesso Scajola, in qualità di Sindaco di Imperia, vicepresidente del CDA della Seris, la società in house che si occupa di ristorazione scolastica. Scajola, inoltre, il 27 luglio 2023, ha nominato Fabrizia Giribaldi, ex assessore del Comune di Imperia, presidente del collegio sindacale di RT.

Claudio Scajola, presidente Provincia Imperia

“Ho fatto una relazione che avete sentito sullo stato dell’arte di Riviera Trasporti, stiamo focalizzandoci adesso su questo settore. Dopodomani c’è l’approvazione del bilancio, faremo il nuovo consiglio d’amministrazione, iniziamo il nuovo percorso, non facciamo l’affidamento in house perché non ci sono le condizioni. La legge è molto chiara, ci deve essere la garanzia di efficienza e di economicità, nel piano presentato da Riviera Trasporti non ci sono né l’una né l’altra, non sono stati seguiti gli indirizzi che avevamo già dato 6 mesi fa. Stiamo lavorando quindi e lavoreremo con nuovo consiglio d’amministrazione per la risoluzione e la messa in funzione di un piano industriale che garantisca il servizio con tanti aspetti da affrontare, li ho elencati prima, che possano permettere di salvare questa azienda e quindi di arrivare all’affidamento ad una società che sia in grado di gestire un servizio decoroso, puntuale, efficiente, economico”.

Se il piano è impresentabile ci sanno dei responsabili?

“Non cerco responsabilità, non esistono responsabilità, esistono casomai le incapacità a svolgere ruoli ed è il motivo per cui facciamo un nuovo consiglio d’amministrazione. Faremo un nuovo consiglio d’amministrazione, questo è il provvedimento, inizieremo un nuovo percorso sulla riorganizzazione della dirigenza di questo servizio”.

 

Christian Quesada (PD)

“Il Consiglio Provinciale di oggi è un Consiglio Provinciale dovuto, per il fatto che in questi mesi troppe volte si è protratto rispetto alla decisione che bisognava prendere nella sostanza. Perché è chiaro che è stato più volte richiesto da questo ente un piano industriale, un piano industriale che deve tenere insieme le esigenze dei cittadini e la possibilità per cui questa azienda di poter andare avanti. 

Noi abbiamo detto una cosa chiara stamattina nell’intervento che ho fatto io, che se si porta questa mattina a fare questa azione a questo ente l’unica possibilità deve essere quella che alla conclusione dell’anno di proroga deve esserci la certezza che ci sia un piano industriale di rilancio di questa azienda, la possibilità finalmente di mettere a sistema un servizio pubblico che dia risposta ai cittadini e ai dipendenti  e che consenta finalmente di chiudere una ferita aperta che su questo territorio c’è da troppi anni. 

Ci sono anche delle responsabilità perché quando c’è un ente che richiede più volte un piano industriale e nella sostanza questo qua viene protratto fino all’ultimo è chiaro che l’unica possibilità era questo proroga su cui noi ovviamente siamo d’accordo per il salvataggio dell’azienda, ma sul fatto che gli errori del passato non si devono diciamo così protrarre nel futuro”. 

Angelo Casella – Cisl

“Abbiamo colto positivamente alcuni aspetti del lungo discorso del Presidente. Uno è la proroga dell’affidamento in house del servizio che noi crediamo, pensiamo, speriamo sia propedeutica poi ad un affidamento definitivo in house. 

Il secondo punto è la nomina di un consiglio di amministrazione competente, che sappia affrontare i problemi e traguardarli verso una soluzione. 

L’altro punto molto interessante è che ci sia una spinta sull’acceleratore delle vendite dei beni dell’azienda. Anche questa operazione è assolutamente indispensabile ai fini del del salvataggio e l’allontanamento dello spettro del fallimento di Riviera Trasporti”.

Il CDA da quanto tempo è in carica?

“Quello attuale è in carica da qualche mese. Ci ha promesso di nominare un consiglio di amministrazione che abbia delle competenze specifiche”. 

Guido Esposito (Ugl) e Bruno Zumbo (Faisa)

“Chiaramente per avere un servizio bisogna pagarlo, prendendo un servizio gratuito come si è probabilmente fatto in passato è inaccettabile ai tempi di oggi. 

Non concordiamo purtroppo con quello che è stato detto dal consigliere Quesada. 

La mancanza di personale qualificato, gli autisti, non è dovuto alla mancanza di stabilità dell’azienda, che comunque è sempre un’azienda pubblica, è comunque un servizio che va eseguito, quindi una certa stabilità la garantisce comunque. 

Il problema sta essenzialmente nelle condizioni economiche, le condizioni economiche di RT sono le più basse della regione, sono le più basse in tutta il nord Italia e questo impedisce alle persone di avvicinarsi a questa azienda. 

Ci sono persone che per la prima volta nell’arco da quando esiste il trasporto pubblico in questa provincia, abbandonano la Riviera Trasporti dopo anni di lavoro in questa azienda per andare nel settore privato o per andare in aziende limitrofi con lo stesso identico servizio. 

Quindi noi chiediamo al Presidente, come ha dichiarato, di creare le condizioni economiche per poter attirare il personale qualificato per poter fare questo lavoro. 

Quindi concordiamo con il Presidente sperando che trova, riesca a farsi dare le risorse dalle regioni e dei comuni per poter mandare avanti l’azienda e per poter garantire uno stipendio adeguato per poter reperire il personale per poter fare il servizio”. 

https://www.youtube.com/watch?v=Oq7f18s–jw

 

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