Giovedì 18 luglio 2024 alle ore 21 presso la Piazzetta Via Antico Ospizio Imperia, Vittorio Coletti presenta il suo libro: “LE FIGURE DELLA CRISI vol. 1 (Il Canneto Editore)“. Protagonisti tormentati del saggio di Vittorio Coletti sono “il prete” e “il politico”.
Il problema e il dramma della Grande Migrazione sono affrontati da un prete stanco e in crisi con una religione che ha lasciato la via del Cielo per cercare Dio sulla terra, tra il Prossimo. L’accoglienza di giovani africani nella sperduta parrocchia della montagna ligure-piemontese, complice un prolungato isolamento, fallisce drammaticamente e tutti restano vittime della reciproca estraneità e diffidenza. Un politico della vecchia sinistra socialista, non esente da sensibilità liberali, tocca con mano, muovendosi tra Roma e la sua riconoscibile città, le contraddizioni e le miserie della nuova politica, e, sconfitto su tutti i fronti, deve arrendersi all’eterna prepotenza delle corporazioni italiane.
“Sono pagine amare quelle che Vittorio Coletti, docente universitario, italianista di livello internazionale e, cosa assai rara oggi nel nostro paese e nella nostra città, intellettuale civile, consegna al suo ultimo libro (ci sarà una prosecuzione in un secondo volumetto con le figure del magistrato e del professore)”
La figura del prete assume profondità tragiche, nel suo stesso rapporto con la fede, la spiritualità, i mutamenti di una chiesa che ha lasciato la via del Cielo per cercare Dio sulla terra, tra il Prossimo, l’orrore e la pervasività dei fondamentalismi.
La figura del politico, come inevitabile, è meno radicale, assai più compromissoria. Al centro c’è lo squagliarsi della sinistra, la sua progressiva irrilevanza, prima che elettorale, culturale. Scorrono puntuali le considerazioni su una scuola che non produce apprendimento, su un ecologismo di maniera e al fondo contraddittorio con le sue finalità, l’arroganza elitaria, il dilaniamento all’interno dei partiti come surrogato dell’incapacità a produrre riaggregazione sociale. Forse questo libro è da leggere come un gesto di coraggio di un intellettuale civile che vive, ma non accetta, lo scoramento verso i tempi in cui viviamo”. (Luca Borzani)
Condurrà l’incontro MARCO DORIA, storico.
L’evento è stato realizzato dall’Associazione ApertaMente Imperia, con il sostegno della Libreria Ragazzi.
Ingresso libero.
