La chiusura del Consiglio comunale è stata appannaggio di pratiche avanzate da esponenti di opposizione.
I consiglieri Lucio Sardi e Loredana Modaffari hanno avanzato una proposta di modifica al regolamento comunale per la disciplina dei referendum comunali. In merito è stato presentato anche un emendamento della maggioranza a firma di Davide La Monica.
La proposta sui referendum comunali e l’emendamento della maggioranza. Alla fine la pratica è stata ritirata
La proposta di Sardi e Modaffari è volta all’inserimento di referendum abrogativo nel regolamento comunale e colmare altre lacune per favorire, come ha spiegato Sardi, a favore di una garanzia democratica. L’emendamento di La Monica aggiunge ulteriori specifiche e limita lo svolgimento del referendum in una sola giornata, al fine di garantire un risparmio economico per le casse comunali.
Respinta a piè pari la proposta della maggioranza da parte della consigliera Loredana Modaffari del Pd. Che ha contestato l’impossibilità indire un referendum sulle tariffe comunali prevista dall’emendamento. Per La Monica, “parte dell’opposizione vuole fare una marchetta al comitato per il referendum contro i parcheggi a pagamento, ma è la legge che dice che non si può fare, non noi”.
I consiglieri Edoardo Verda e Laura Amoretti hanno chiesto che ci si limiti a prevedere indizione di referendum come consentito dalla legge. Per Giovanni Montanaro, invece, “l’emendamento guarda al futuro e migliora la proposta fatta dalla minoranza”.
Dopo un lungo dibattito, il consigliere Lucio Sardi ha chiesto di ritirare la pratica per ripresentarla al prossimo Consiglio. E così è stato.
La mozione per il Liceo Vieusseux
Alla presenza di alcuni studenti dei Liceo Vieusseux, fra il pubblico, è stata quindi affrontata l’ultima pratica iscritta all’ordine del giorno del Consiglio comunale di questa sera: la mozione avanzata dai consiglieri di opposizione Laura Amoretti e Alessandro Savioli,
La mozione, illustrata da Laura Amoretti, era volta a impegnare il Sindaco e la Giunta a “valutare le migliori destinazioni possibili degli spazi del complesso di piazza Ulisse Calvi, cd “Collegio”; aprire un confronto diretto con l’amministrazione provinciale e la comunità scolastica nonché con la locale Università e i soggetti no profit tra cui le associazioni di carattere culturale; contribuire a rivedere in modo organico e sinergico l’intera riorganizzazione dell’offerta scolastica liceale con conseguente riorganizzazione logistica degli edifici scolastici attualmente occupati dagli Istituti superiori di II grado”.
Laura Amoretti, da ex alunna, ha mostrato in aula una maglietta del Liceo Classico dell’anno scolastico 1993/1994, con una citazione in Greco, per ricordare la storia della scuola: “Pessimo vizio l’invidia, ma include qualcosa di buon: agli invidiosi gli occhi ed il cuore distrugge“.
Un invito all’ascolto dei ragazzi, degli studenti, è arrivato dalla consigliera Daniela Bozzano, che ha ringraziato i giovani presenti in sala. A sostegno della mozione sono intervenuti anche i consiglieri Edoardo Verda, Lucio Sardi, con un invito al dialogo e al buon senso.
L’intervento dell’assessore Laura Gandolfo
L’assessore Laura Gandolfo spiega: “A febbraio 2020 questa Amministrazione partecipa al bando per la messa in sicurezza del Liceo Classico. Nel 2022 il sindaco annuncia che una volta terminati i lavori il Liceo verrà nuovamente trasferito nella sua sede. Per tutto il tempo dei lavori si è saputo passo dopo passo l’evoluzione degli stessi e quindi si sapeva anche del trasferimento. E ora si scopre e si cavalca la protesta. C’è fretta per rispettare i tempi del Pnrr e la necessità che si liberino aule che non appartengono al Liceo Vieusseux e che sono destinate ad altri Istituti.
Sono state fatte dal mio predecessore Luca Volpe e da me riunioni infinite coni i dirigenti scolastici. Ragazzi (rivolgendosi agli studenti in sala) fatevi spiegare come funziona. Un assessore non fa riunioni in piazza, ma parla con i dirigenti scolastici e sono loro che poi parleranno con studenti e genitori.
Con il Provveditore abbiamo guardato i numeri e fatto molte visite all’interno della struttura. Il nuovo dirigente scolastico ha espresso alcune modifiche necessarie e la Provincia ha già comprato i mobili e i materiali per i laboratori come richiesto. Ci sarà una grande palestra. All’interno di una struttura storica ci sarà una scuola moderna“.
Replica il consigliere Alessandro Savioli: “Ci spiace che l’assessore dica questo, perché è giusto ascoltare anche i ragazzi e non solo i dirigenti scolastici. Abbiamo apprezzato che l’Amministrazione abbia preso degli stanziamenti per ristrutturare un immobile di pregio. Si potrebbe dialogare e attendere almeno il termine dell’anno scolastico”.
La mozione sul Liceo Vieusseux è stata bocciata e respinta dalla maggioranza.