Si è tenuto nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì29 novembre, in biblioteca a Imperia, la presentazione di “Tierra y Mar”, la “Carovana itinerante” su Tango e Argentinità tra Liguria e Piemonte. Si tratta di una rassegna artistico culturale annessa ai festeggiamenti per la Giornata Internazionale del Tango “Dia del Tango” sulle antiche rotte della “Vie del Sale”.
Da domenica 8/12 a domenica 15/12 eventi artistici e culturali gratuiti tra Costa d’Oneglia, Loano, Laigueglia, Imperia e Sanremo.
Spiega Monica Mantelli, founder di Casa de Tango by Etnotango e ideatrice della rassegna: ““Da sempre tutte le congruenze che si sono rafforzate nei saperi e anche nei talenti spesso hanno avuto a che fare con più di una regione.
Naturalmente Tierra y Mar è una rassegna di tango che porta avanti i talenti e le capacità tra gli artisti liguri e quelli piemontesi in sinergia.
Già lo si fa per turismo ma questa è un’occasione più grande, più golosa, che è dedicata specificamente alla giornata mondiale del tango pur durando un’intera settimana che è l’11 dicembre.
Per cui dall’8 al 15 dicembre tra Piemonte e Liguria in sette comuni avverranno delle cose molto speciali dedicate al tango.
L’Oratorio dell’Assunta, a Costa D’Oneglia, è uno spazio meraviglioso, è uno spazio nel quale sono già state accolte mostre e manifestazioni, in particolare dedicate al Dia della Bandiera Argentina, che si svolge normalmente in estate, grazie al Circolo Manuel Belgrano.
Ma questa volta, in pieno inverno, possiamo dire, porta avanti una proposta assolutamente innovativa, cioè quella di ospitare una mostra di 14 fotografie 70-100 del fotografo Luciano Gallino, che normalmente si occupa di street photography, ma in questo caso ha deciso di fare un lavoro in collaborazione col Museo del Design Galliano Habitat sul mio progetto di concept, nel quale i corpi dei ballerini o dei maestri di tango si plasmano a veri e propri oggetti di grande design, vincitori del compasso d’oro.
La mostra è in corso per tutta la settimana e c’è un finissage il sabato pomeriggio alle 17 con gli artisti e anche con un po’ di ballerini”.
Per il programma a Imperia?
“Ci sono delle cose molto interessanti, direi assolutamente un’innovazione anche questa grazie all’apertura culturale di due imprenditori, i galleristi della Galleria del Castello, Federica e Marco che ringraziamo ancora una volta perché unitamente alla loro attività espositiva ospiteranno un laboratorio, che vuol dire interscambio con chi verrà in visita, il sabato 14 pomeriggio alle ore 14, facile da ricordare, per due orette con due ballerini e ricercatori cristalloterapeuti.
Perché cristalloterapeuti? Cosa c’entra con il tango? Nel tango si muovono moltissime energie, tutte le energie fattibili che noi abbiamo e le scambiamo con il nostro partner. Loro hanno indagato su questo e ci raccontano esattamente cosa succede attraverso il movimento. Loro si chiamano Alessandro Capellaro e Anna Cervasio e sono anche dei provetti ballerini di tango milonghero.
Oltre a questo, sempre a Imperia, abbiamo, dicevamo prima, il finissage a seguire, proprio sempre il sabato 14 e avremo ancora poi su Sanremo, quindi sempre sull’imperiese, l’occasione del Hotel des Anglais domenica 15 dicembre pomeriggio dalle 17 alle 19 con la proiezione del film Poema Circular, un film di 33 minuti a firma di Alessandro Avataneo che racconta in modo onirico i rapporti tra Calvino, Borges e tanto altro ancora.
A Loano un’altra tappa molto interessante e che dà in qualche modo tutto lo stimolo sul concetto della via del sale è proprio la proiezione di ciò che è stato lo spettacolo, la letra mai letta, che gioca sulla parola lettera, una lettera che si scrive, e letra che in lingua del tango, in lunfardo, significa testo scritto della canzone di tango, del tango di tango.
E questa proiezione vedrà i maestri ballerini Tiziana Ignazzi e Marco Cavalli insieme alla moltitudine di Etno Tango Friends e tanti altri artisti, ballerini, naturalmente anche il musicista Gianni Martini e molto altro ancora disseminati in uno spettacolo che è piaciuto molto e la gente è rimasta a guardarlo anche sotto la pioggia per oltre un’ora.”