Dopo sei anni di amministrazione straordinaria, la Piaggio Aerospace, storica azienda con sede a Villanova d’Albenga, volta pagina con la cessione alla società turca Baykar. Il passaggio di proprietà, autorizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, apre un nuovo capitolo per l’azienda e sono svariate le voci che sono intervenute sul tema.
Tra loro spicca anche la voce dell’imperiese Gokhan Eller, presidente della MUSIAD Italia (L’associazione degli industriali e degli imprenditori indipendenti ) equivalente della Confindustria italiana, presente in 99 paesi del mondo.
Gokhan Eller, presidente MUSIAD: “Ho invitato personalmente la società Baykar a valutare l’opzione per la partecipazione al bando”
“Sono orgoglioso – commenta Eller – Di aver partecipato in prima persona all’acquisizione da parte della società turca Baykar, nota per la produzione di droni/UAV di successo. Ho invitato personalmente la società Baykar a valutare l’opzione per la partecipazione al bando, in quanto soci della nostra associazione (ha partecipato con i propri prodotti anche alla Musiad Expo di quest’anno ad Istanbul) ed avente esperienza nel settore. Dopo vari contatti e relazioni per la valutazione dei rischi e vantaggi che la Piaggio Aerospace poteva fornire, la famiglia Bayraktar ha espresso parere favorevole“.
“Sono molto soddisfatto – prosegue – sia come Musiad Italia, sia personalmente, in quanto ho fatto la mia parte per risolvere un problema di carattere nazionale che andava avanti da circa sei anni. Sono profondamente radicato nel territorio ligure in quanto abito da 30 anni a Imperia e quindi ho sentito l’obbligo di dare il mio contributo a questa terra portando un’azienda solida e con la volontà di investire nel territorio”.
Come spiega Eller: “La Turchia controlla il 65% del mercato globale dei droni e Baykar è stato il più grande produttore di droni al mondo per tre anni, superando di tre volte il suo più vicino concorrente americano.
Nel 2023, Baykar ha generato il 90% delle sue entrate dai mercati internazionali e le esportazioni sono cresciute a 1,8 miliardi di dollari, rispetto agli 1,2 miliardi del 2022. L’azienda ha inoltre firmato accordi con 34 Paesi per il Bayraktar TB2 e con 10 Paesi per i droni pesanti da combattimento Akıncı. Le esportazioni nel settore della difesa hanno rappresentato quasi un terzo del fatturato record dell’industria turca, pari a 5,5 miliardi di dollari l’anno scorso“.
“La società Baykar – spiega Eller – Ha circa 5000 dipendenti in tutto il mondo, l’anno scorso ha inviato una lettera a tutti i dipendenti che recitava: “Siete i proprietari e i veterani della nostra istituzione, dove lavoriamo fianco a fianco da anni. Siamo felici di averti, siamo felici di averti come nostro compagno. Crediamo con tutto il cuore che insieme raggiungeremo molti altri successi. Vi trasmettiamo i nostri più sentiti saluti e il nostro affetto per il vostro sostegno e la vostra compagnia”. In allegato a questa lettera ha distribuito utili che equivalgono a circa 18 mensilità ad ogni dipendente“.
“Vorrei concludere – chiosa Gokhan Eller – Aggiungendo che ultimamente gli investimenti che arrivano dalla Turchia sono in continuo aumento, in quanto l’Italia è considerato un Paese sicuro e affidabile ed alleato della Turchia con un interscambio di circa 30 miliardi di dollari. Un altro grande investimento nella nostra zona è stato fatto dalla Società D-Marine, Gruppo internazionale nato in Turchia e presente nel Mediterraneo con ben 26 porti turistici acquisendo i porti della Marina degli Aregai, Marina di San Lorenzo e Varazze. Come Musiad Italia rinnoviamo la nostra disponibilità nel trovare partner in qualsiasi settore mettendo in contatto le aziende e i nuovi clienti e prodotti per le società Turche in Italia e società Italiane in Turchia. Musiad ha circa 11000 aziende iscritte in tutto il mondo“.