Venerdì 28 marzo alle ore 16 presso l’Aula Magna del Polo Universitario Imperiese si terrà l’incontro “DIALOGO A DUE VOCI SU SANITÀ, OMS E PROSPETTIVE FUTURE” con il prof. Vanni Fraiese e la giornalista Raffaella Regoli, organizzato dall’ Associazione ContiamoCi! di cui Fraiese è vicepresidente ed è rappresentata a livello provinciale dal Dott. Alessandro Casano.
“L’incontro sarà incentrato sulla presentazione del libro di Raffaella Regoli “I padroni dell’ OMS” che mette a nudo il reale volto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che, al di là degli enormi sprechi e conflitti di interesse che la caratterizzano, ha minato la propria credibilità scientifica avallando tutte le storture della recente gestione pandemica e lanciando continui allarmi per presunte nuove pandemie”.
“Si parlerà di vaccini ed eventi avversi ostinatamente taciuti, di emergenze, green pass ma soprattutto delle imminenti modifiche del regolamento sanitario internazionale e del nuovo trattato pandemico che sono proprio in questi giorni un tema di estrema attualità nel totale silenzio mediatico”.
Infatti entro maggio 2025 è prevista la ratifica del nuovo trattato pandemico che insieme alle modifiche del regolamento sanitario internazionale rappresenta “un salto nel buio” per quanto riguarda la sovranità sanitaria, le limitazioni delle libertà fondamentali e il ritorno del green pass come controllo sociale e condizione per la circolazione.
“Le modifiche del regolamento sanitario internazionale proposte dall’ OMS prevedono un rafforzamento dei poteri dell’Organizzazione nel dichiarare emergenze sanitarie ed imporre misure restrittive agli Stati membri. Tali modifiche, se approvate, rischiano di limitare significativamente la sovranità sanitaria nazionale vincolando l’Italia a decisioni prese da un organismo sovranazionale con interessi non sempre coincidenti con quelli nazionali e ponendo tutti i presupposti per ripetere quanto è stato fatto durante la pandemia COVID-19″.
L’ingresso è libero e chi vuole può prenotare un posto telefonando ai numeri in locandina.
C.S.
