24 Novembre 2024 19:45

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24 Novembre 2024 19:45

PROCESSO PORTO IMPERIA. TUTTI ASSOLTI, IL PD: “LA CONDANNA POLITICA E’ GIA’ ARRIVATA INAPPELLABILE”

In breve: "L'inadeguatezza assoluta nella gestione di un'opera cosi' grande e complessa, è ancora davanti a noi, frutto di una classe politica inadeguata e indegna rappresentante anche degli interessi pubblici più elementari"

Partito democratico

La segreteria cittadino del Partito Democratico di Imperia ha preso posizione in merito alla sentenza di assoluzione per tutti gli imputati nell’ambito del processo per truffa aggravata ai danni dello Stato relativo al porto turistico di Imperia.

Quasi dieci anni fa sulla questione portuale dai banchi della minoranza si levò un appello “i conti non tornano, si sta dilapidando un patrimonio pubblico”. La sentenza di ieri i conti non li fa quadrare, nè favorisce il nostro tentativo di arginare lo scandaloso utilizzo dell’enorme patrimonio che la città di Imperia aveva ereditato dal lavoro e dal sacrificio delle generazioni che ci hanno preceduto.

La nostra battaglia sul Porto però e i suoi elementi portanti non vengono minimamente cancellati dalla sentenza del tribunale di Torino.

Gli accordi economici, le scelte urbanistiche, le partite societarie, la gestione e la qualità dei lavori, l’utilizzo dei finanziamenti, l’assenza di opere pubbliche a scomputo, la trasparenza delle transazioni economiche, la suddistanza dell’amministrazione nei confronti di soggetti privati anche nelle richieste piu’ sconce, l’inadeguatezza assoluta nella gestione di un’opera cosi’ grande e complessa, sono ancora davanti a noi, frutto di una classe politica inadeguata e indegna rappresentante anche degli interessi pubblici più elementari.
La nostra è stata una battaglia politica e una condanna politica è già arrivata inappellabile.

Non è alla luce di questa sentenza, che amministratori e politici inadeguati e incapaci possono credere di insabbiare il loro fallimento con cui, non solo la città, ma la provincia tutta dovrà confrontarsi nei prossimi anni”.

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