Imperia. “Alla luce delle ultime vicende e successivi commenti tra il sindaco Carlo Capacci e L’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone, mi butto volentieri nella mischia e dico la mia – scrive il consigliere comunale di “Imperia Cambia”, Roberto Saluzzo in merito alla querelle sulla sentenza di annullamento di fallimento della Porto di Imperia spa. Qualcuno addirittura ha scomodato Cesare e sua moglie, bene! Seguo l’esempio e da “Giulio Cesare” di Shakespeare traggo liberamente:
“Ecco gli sciacalli che aspettano di rosicchiare le ossa degli ultimi privilegi. Politicanti di mestiere, progressisti delle tenebre, che non hanno neppure il coraggio di mordere ma masticano bile e polvere.
E gli avvoltoi che volano alto pronti a divorare le carcasse di chi però é più vivo che mai.
E i marrani, cioè coloro che costituiscono il potere occulto, pronti a capitalizzare le disgrazie altrui. Si nascondono dietro antichi riti che poi hanno abiurato solo per interesse.
Ma grazie al coraggio di uno sono nati giovani virgulti, pronti a rigenerare il bosco.,..e il popolo sorriderà di nuovo….libero”.
