Imperia. La notizia della chiusura degli uffici della Polizia Postale per via della riorganizzazione della Polizia di Stato ha scatenato diverse reazioni di scontento che sono state raccolte dal noto programma Striscia La Notizia. Nella serata di ieri infatti, 31 gennaio, è andata in onda una puntata con l’appello nazionale contro questa decisione portato avanti però dall’Ispettore Capo della Polizia Postale di Imperia, Ivan Bracco, aiutato nel spiegare la necessità dei presidi provinciali del Preside Giovanni Poggio del Ruffini e dalla dirigente scolastica Enrica Minori.
“Il governo sta procedendo a un programma di riorganizzazione della Polizia di Stato e anche la Polizia Postale è coinvolta in questa riorganizzazione – spiega l’ispettore Ivan Bracco del nuovo sindacato di Polizia – e 80 uffici provinciali saranno soppressi. La scusa che viene adottata è che ci saranno dei risparmi. La cosa non è vera in quanto le spese di gestione degli uffici sono a carico di Poste Italiane che a oggi non ha mai espresso la volontà di rescindere questo contratto. Togliere questi presidi provinciali vuol dire eliminare sul territorio una presenza costante e capillare di persone che agiscono anche nelle scuole”.
“La collaborazione con la Polizia Postale – spiega Giovanni Poggio, preside dell’istituto Ruffini – Ha permesso di monitorare la navigazione web dei ragazzi e di controllare il fenomeno del cyber bullismo”. “Grazie a loro – aggiunge Enrica Minori, dirigente scolastico – possiamo pensare di formare i ragazzi a un uso corretto del mezzo di internet”.
“Chiediamo – conclude l’ispettore Ivan Bracco – che questa scelta insensata venga rivista. Il servizio è essenziale per i cittadini e per la sicurezza dello stato”.
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