Imperia – Aperte le iscrizioni alla prima edizione del concorso fotografico “From Street to Agorà”. Il concorso nato dalla passione della fotografa polacca, Malgorzata Wojcik ha come obiettivo portare alla luce i talenti imperiesi appassionati del genere “Street”.
Il concorso e’ aperto a tutti i foto amatori che vi possono partecipare con un massimo di 2 opere in bianco e nero B/N. La partecipazione e’ gratuita, le immagini dovranno pervenire stampate in formato 20 x 30 in carta fotografica Opaca.
“La giuria – Malgorzata – spiega si concentrerà su molteplici fattori: dal soggetto all”inquadratura fino al post lavorazione. I migliori posti per fare “Street” sono ovviamente le grosse città, dove uno tra tante persone diventa anonimo. Una delle più grosse difficoltà di quel tipo di fotografia è la paura. Paura di essere visto, di essere sgridato, di essere costretto chiedere scusa o nei peggiori di casi “scappare”. Succede così, semplicemente per un motivo: una persona quando si rende conto di essere ripresa non sempre è contenta e spesso si innervosisce. Spesso vediamo le persone particolari, con volti interessanti, che fanno cose particolari, ma la paura impedisce di fare una foto. Quindi consiglio a tutti di cercare di non attirare guai e tornare a casa sani e salvi, ma sopratutto con la macchina fotografica intera, perché è quella che vi aiuta a coltivare la vostra passione”.
Tutte le foto devono essere accompagnate da liberatoria e consenso Privacy per la pubblicazione.
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Ma cos’è la Street Photography ? Negli ultimi anni le parole “Street Photgraphy” (Fotografia in Strada) sono ricorrenti nei salotti della fotografia e nei corridoi dei Social Networks. Così come definito il genere si prefigge di essere lo specchio della Società della quotidianità, un’istantanea della vita urbana nella sua imprevedibilità. Teatro di questo genere fotografico è quindi il tessuto urbano in cui l’essere umano recita consciamente o meno il proprio ruolo; su tale palco il fotografo di strada cattura ambiente-uomo-ambiente negli aspetti salienti ed irripetibili.
Se la definizione di molti generi fotografici è dettata dal soggetto ripreso,così non è per la Street Photography; le caratteristiche di questo genere risiedono nell’attitudine del fotografo a reagire all’imprevisto e immortalare l’ordinario in modo creativo ed intelligente; nonostante l’apparente similitudine con il Reportage Fotografico non deve essere confuso . Gli approcci al genere sono molteplici, da quelli discreti (in cui il soggetto ritratto è inconsapevole del proprio ruolo) a quelli più “fisici” dove il fotografo manifesta la propria presenza ed intenzione.
Il risultato di tali approcci si concretizza in una fotografia emozionale, geometrica, surreale e poetica. Negli ultimi decenni l’interpretazione di questo genere ha dato vita ad immagini che vanno oltre la semplice esposizione dell’indivduo in luoghi pubblici; fotografi come Robert Frank, Helen Levitt, Garry Winogrand, Lee Friedlander e Joel Meyerowitz hanno costretto una ridefinizione della parole “Fotografia di Strada”. Per il Fotografo di Strada non esiste un soggetto specifico se non la vita in generale; egli non programma la propria sessione ma reagisce alla situazione in modo quasi inconscio. Il fotografo di strada è simile al musicista jazz che senza spartito suona le proprie note in base all’umore o alla circostanza; egli non pensa, ascolta e reagisce. L’interesse per la vita induce a pensare che in una foto Street la presenza dell’individuo sia indispensabile; condizione opinabile dalla quale molti Fotografi affermati prendono le distanze. Obiettivo della Fotografia di Strada è documentare la condizione umana in modo diretto o indiretto.
