23 Dicembre 2024 02:03

23 Dicembre 2024 02:03

IMPERIA. MAXI SERVIZIO DI CONTROLLO DELLA POLIZIA, NEL MIRINO LOCALI E DISCOTECHE. IN MANETTE DUE GIOVANI/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Lo scorso fine settimana, la Polizia di Stato ha proceduto ad una serie di controlli straordinari del territorio, estesi anche ai locali pubblici di Imperia e di Diano Marina

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Lo scorso fine settimana, la Polizia di Stato ha proceduto ad una serie di controlli straordinari del territorio, estesi anche ai locali pubblici di Imperia e di Diano Marina. L’operazione di prevenzione, che rientra tra quelle ormai da tempo pianificate e volute dal Questore dott. Leopoldo Laricchia, è volta a contrastare i fenomeni dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti ed i connessi reati di criminalità diffusa, a tutela e salvaguardia della legittima voglia di divertimento dei giovani frequentatori della movida cittadina.

Il servizio ha visto l’impiego delle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale supportate da sei pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e da un’unità cinofila antidroga. Per tutta la notte di venerdì le pattuglie hanno proceduto all’identificazione di più di cento persone e ad approfonditi controlli amministrativi nei vari locali.

In particolare, il controllo effettuato nella discoteca Sortilegio, già segnalata in passato e sottoposta a chiusura per motivi di ordine pubblico, ha fatto emergere ancora una volta una situazione di forte criticità attesa la compresenza di numerosi pregiudicati all’interno del locale. Nel corso dell’attività svolta sono stati identificati tutti i presenti tra cui quattro stranieri irregolari, due tunisini due marocchini poco più che ventenni, noti spacciatori della zona.

Questi ultimi accompagnati in Questura per accertamenti si sono dimostrati poco collaborativi, tant’è che i due tunisini sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nella giornata di lunedì, al termine delle udienze di convalida, i due arrestati sono stati, previo nulla osta dell’autorità giudiziaria, accompagnati ai Centri di identificazione ed espulsione, mentre per gli altri due stranieri, anch’essi sottoposti al provvedimento di espulsione, è scattato l’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

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