La nazionale italiana di pallanuoto femminile è stata accolta questa sera, lunedì 17 febbraio, in sala consiliare durante la seduta ordinaria di Consiglio Comunale per ricevere dal Sindaco Carlo Capacci e dall’amministrazione tutta una piccola onorificenza simbolica. La squadra domani sera disputerà un importante match di World League contro la nazionale greca alle ore 20 presso la Piscina Comunale Felice Cascione:
“Saluto con molta gioia la nostra nazionale – dichiara il Sindaco Capacci – è un onore che voi siate qui per giocare questa importante partita. L’amministrazione sarà presente in massa per tifarvi e vorremmo vedere la piscina strabordante di persone lì per voi”.
“Colgo l’occasione, visto che siamo anche vicini all’8 marzo, per sottolineare come la figura femminile possa trovare con voi una sorta di realizzazione anche nel mondo dello sport, è motivo di orgoglio per tutte le donne – è intervenuta l’assessore allo sport e alle pari opportunità Sara Serafini – Grazie per essere qui, in bocca al lupo per domani”.
A conclusione è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Strescino: “Ci siamo chiesti cosa poter fare per rendere omaggio alla nazionale italiana qui a Imperia e abbiamo pensato che accogliervi qui fosse un ottimo gesto. E’ un onore per il nostro impianto sportivo, per la nostra città, ma anche per la nostra squadra locale di pallanuoto. Grazie ragazze perchè onorate non solo la città di Imperia ma tutto il consiglio comunale”.
Subito dopo sono state consegnate le due targhe e Giuseppe Marotta, delegato nazionale FIN, ha ringraziato dicendo: “Mi sento di dovervi dire che è la prima volta che veniamo invitati proprio davanti a un intero consiglio comunale. Poi Imperia ci ha sempre portato fortuna e anche a livello organizzativo e di ospitalità ci sentiamo a casa e ci permette di fare anche dei collegiali“.
Fabio Conti, CT della Nazionale ha concluso: “Lo sport mette d’accordo tutti, questo è importante. Detto questo mi auguro di potervi regalare uno spettacolo emozionante domani in piscina“.
