Sequestrati diversi chilogrammi di prodotto ittico ed elevate due sanzioni per un totale di 20.000 euro, a carico di due esercizi commerciali imperiesi che esponevano per la vendita al pubblico diversi prodotti ittici scaduti.
Questo è il resoconto dei recenti controlli operati dai militari della Guardia Costiera di Imperia, per garantire il consumatore finale, attraverso un puntuale controllo sulla filiera della pesca.
Anche quest’anno durante il periodo delle festività pasquali il personale della Capitaneria di Porto ha intensificato le verifiche lungo la filiera ittica per vigilare sulla regolare commercializzazione del prodotto ittico, la sua corretta tracciabilità ed etichettatura, al fine sia di tutelare le risorse che gli interessi del consumatore finale.
Durante tali controlli i militari della Guardia Costiera, in attività congiunta con il personale della locale Autorità Sanitaria, hanno riscontrato che negli scaffali di due importanti supermercati di Imperia erano offerti alla clientela prodotti ittici confezionati (come ad esempio salmone affumicato, tonno, alici sott’olio ed altri prodotti) scaduti da diversi giorni.
Pertanto, dopo aver provveduto al sequestro del prodotto in questione, ai titolari degli esercizi commerciali sono state inflitte sanzioni per un ammontare complessivo di 20.000 euro.
“E’ importante che ogni cittadino non esiti a richiedere specifiche informazioni sulla denominazione commerciale, sul metodo di cattura (allevato/pescato), sulla zona di cattura e sullo stato di conservazione (fresco/decongelato), nonché a segnalare eventuali dubbi al Comando della Guardia Costiera di Imperia, la cui sala operativa è attiva, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, al numero 0183.66061 oppure alla casella di posta elettronica cpimpera@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, al numero blu 1530” queste le raccomandazioni del Comandante della Capitaneria di Imperia.