Un numero verde regionale per rispondere alle richieste delle persone disabili. E’operativo da oggi su tutto il territorio ligure dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì anche dalle 14.30 alle 17.30, il numero 800.98.42.46, punto informativo ligure unificato, a disposizione delle persone disabili e delle loro famiglie.
Il numero è gestito da sei associazioni di tutta la regione aderenti al Forum del Terzo Settore ed è stato attivato grazie al sostegno di Regione Liguria. La presentazione è avvenuta oggi in Sala Trasparenza di Regione Liguria in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità.
Liguria: attivo il numero verde regionale per rispondere alle richieste delle persone disabili
“Soprattutto in questo periodo di pandemia le persone si sono trovate sole e le difficoltà per alcuni ad utilizzare gli strumenti informatici hanno creato barriere difficili da superare specialmente nel contattare gli enti pubblici – dichiara Claudio Puppo Coordinatore della Consulta Regionale per l’Handicap – Con questo numero verde le persone con disabilità possono trovare esperti che danno risposta ai loro quesiti: dalla richiesta di informazioni sul trasporto pubblico all’orario degli sportelli civici fino ad arrivare ad approfondimenti legati ai diritti e ai progetti che riguardano la disabilità”.
Le associazioni liguri coinvolte sono: ‘Uildm-Genova‘, ‘Noi Handiamo-Tigullio‘, ‘Ada-Savona‘, ‘Angsa-Imperia, ‘Anffas-Imperia‘, ‘Angsa-La Spezia‘. Supportate dalla Consulta Regionale per l’Handicap e dai referenti del progetto ‘Clibas-Centro Ligure Benessere Ambientale e Sociale per tutte le fragilità’.
Ma la giornata mondiale della disabilità in Liguria è anche l’occasione per fare il punto sul Patto di Sussidiarietà per i disabili ‘Insieme si può 2021’ attivato da Regione Liguria all’inizio di quest’anno con 59 progetti, oltre 200 organizzazioni del terzo settore e 40 enti pubblici coinvolti, oltre 2100 persone seguite, più di 700 volontari impegnati.
“Quella di oggi è una giornata importante che dà restituzione di quello che insieme si è fatto per il patto della disabilità – dichiara l’assessore alle politiche sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo – il video, le immagini di quello che la coprogettazione ha potuto mettere in campo, i sorrisi dei ragazzi a cui è stata permessa la socialità tramite la cultura, lo sport, la cura parlano più di tante parole. Il ‘Patto’ ne ha raggiunto più di duemila (2100 per la precisione) e ancora di più ne raggiungerà il nuovo Patto che stiamo costruendo con il terzo settore: è stata una scelta dell’assessorato quella di sostenere con poco meno di un milione di euro la progettazione mirata allo sport inclusivo. È una misura inedita.
Sono certa che nasceranno progetti importanti. L’evento Sportability, che si è tenuto in questi mesi e ha fatto tappa due giorni fa al Ducale, ne ha mostrato tutte le potenzialità. Un segnale importante è rappresentato anche dal numero verde annunciato oggi: sarà un servizio importante per chi avrà bisogno di essere ascoltato e indirizzato. È l’esempio di come dai patti possano nascere modelli che rimangono al territorio. Ringrazio la Consulta dell’Handicap, grande stimolo per noi e per le associazioni”.
“Il Forum del Terzo Settore – aggiunge Andrea Rivano portavoce del Forum Terzo Settore – ha sempre creduto e sostenuto i percorsi dei patti di sussidiarietà come strumento di collaborazione e lavoro comune tra enti del terzo settore, territorio e Pubbliche Amministrazione in un’ottica di inclusione e valorizzando le specificità di ogni soggetto che si mette a disposizione per la realizzazione di una progetto più ampio che possa dare alle persone, risposte concrete e le più adeguate anche alle nuove esigenze emergenti. un ringraziamento va a Regione Liguria che crede in questi percorsi e in un modello di collaborazione che molti ci invidiano in tutta Italia e che sono la base per arrivare alla piena applicazione di quanto previsto nell’articolo 55 del nuovo codice del Terzo Settore”.
“Insieme si può 2021 è un patto attivato nel mese di gennaio e proseguirà fino a febbraio 2022 – dichiara Martina Cella coordinatrice UILDM Genova e capofila del Patto ‘Insieme si può 2021’ – Avere offerto 59 progetti inclusivisu tutto il territorio ligure che vanno dallo sport al benessere, dall’arte alla cultura, dal tempo libero alla socializzazione è stato, soprattutto in questo periodo, di grande aiuto sia per le persone disabili coinvolte sia per le loro famiglie. Mettere insieme con questo patto esperienze associative diverse ha poi contribuito a creare nuove sinergie sui territori per dare risposte più efficaci e creare una nuova base per continuare il lavoro anche nel 2022”.
“Ai patti di sussidiarietà si affiancano le misure più strutturali – conclude Ilaria Cavo – dai ‘Progetti di vita indipendente’ al Fondo Regionale per la non autosufficienza e le gravissime disabilità al progetto del ‘Meglio a Casa’, al ‘Dopo di noi’ e al ‘Contributo regionale a sostegno della residenzialità’. Sono tutti impegni del sociale per dare risposte affinché misure come il numero verde non smistino le telefonate soltanto ai servizi, ma misure concrete”.