“Prosegue il calo della quarta ondata del Covid in Liguria. Oggi si registra un’incidenza di 551 casi ogni 100mila abitanti a settimana, un mese fa questo indicatore era a 2703, un numero molto elevato che certificava una circolazione molto potente del virus: nonostante questo, grazie ai vaccini, siamo riusciti a contenere gli effetti sugli ospedali, e a tornare alla socialità e a lavorare, seppure con la dovuta prudenza. Anche la situazione all’interno degli ospedali è in netto miglioramento.
Una situazione che riguarda tutta Italia, viste le parole confortanti di oggi del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha annunciato che lo stato di emergenza legato alla pandemia non verrà prorogato oltre il 31 marzo: si tratta un segnale di grande importanza di ritorno alla normalità. Speriamo di poterci lasciare alle spalle il virus, grazie ovviamente ai vaccini, e che questo passaggio segni una definitiva ripartenza dell’economia” – Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti.
“Il calo della quarta ondata – aggiunge Toti – è evidente anche osservando la situazione negli ospedali. Anche su questo fronte prosegue il calo del numero delle persone ricoverate: oggi sono 446 in totale in tutta la Liguria, 36 in meno di ieri. Nei reparti di terapia intensiva si trovano 23 persone, di cui 12 non vaccinati e 11 vaccinati con comorbidità o ospedalizzati per patologie Covid correlate: un anno fa, in una situazione ben diversa da quella che viviamo oggi, erano 53.
Stiamo di fatto rientrando dalla ‘Fase tre’ alla ‘Fase due’ del piano ospedaliero predisposto per convertire i posti letto ordinari in posti letto Covid in caso di necessità: vista la riduzione dei malati Covid, in queste ore alcuni reparti del policlinico San Martino, del Galliera, del Villa Scassi, dell’ospedale di Sanremo, di Albenga e di Sarzana che erano stati dedicati al Covid sono stati riaperti nella loro funzione originaria”.
“Per quanto riguarda i vaccini – aggiunge Toti – entro pochi giorni arriveranno in Liguria le prime 25.600 dosi di vaccino Novavax. Nel mentre prosegue la campagna vaccinale, che ha visto la somministrazione di oltre 50mila prime dosi dall’inizio dell’anno, di cui 22.700 per quanto riguarda la fascia tra i 5 e gli 11 anni di età e 16.627 per quanto riguarda gli over 50”.
“Oggi – conclude Toti – sono due anni dal giorno in cui venne emanata la prima ordinanza per il contenimento del coronavirus nel nostro territorio, che prevedeva la chiusura delle scuole e sospensione delle manifestazioni pubbliche. La
Liguria fu la prima regione ad assumere un provvedimento di questo tipo, ancora prima di riscontrare casi. Vogliamo ringraziare ancora una volta tutti gli operatori sanitari, dal primo all’ultimo, per il gigantesco sforzo messo in campo in questi 24 mesi così complessi”.