In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 20 al 26 aprile la settima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
Anche alcune strutture liguri del network dei Bollini Rosa hanno aderito all’iniziativa offrendo gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, in presenza e a distanza, in diverse aree specialistiche come: cardiologia, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, oncologia ginecologica, psichiatria e senologia.
Le strutture liguri che hanno aderito sono:
- Asl 1 Imperiese – Stabilimento Ospedaliero di Imperia
- Asl 3 Genovese – Ospedale Villa Scassi
- Asl 4 – Ospedali Riuniti Leonardi e Riboli Lavagna
- E.O. Ospedali Galliera
- IRCCS Istituto Giannina Gaslini
- IRCCS Ospedale Policlinico San Martino
- Ospedale Evangelico Internazionale Presidio di Voltri
«La giornata nazionale della Salute della Donna è una ricorrenza significativa per ricordare l’importanza della prevenzione e della corretta informazione sulle patologie che colpiscono le donne, ed è anche importante per sottolineare quanto questa sia una priorità per la nostra sanità – commenta il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti – Su questo fronte l’impegno del sistema sanitario regionale è costante e lo è stato anche nei momenti più duri della lotta al Covid: siamo particolarmente orgogliosi che ben 7 presidi ospedalieri nelle nostra regione, distribuiti sul territorio, abbiano ricevuto il prestigioso Bollino rosa. Si tratta – conclude – di centri multidisciplinari che garantiscono una presa in carico integrata dei pazienti, con una altissima qualità dei servizi di prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili».
Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.