Ancora polemiche sulla tassa sui rifiuti, la Tari. Le cartelle stanno arrivando in questi giorni nelle case delle imperiesi e le reazioni di disappunto non mancano. Questa volta è il turno dell’ex consigliere di Forza Italia e Pdl e presidente del Circolo Castelvecchio Pino Camiolo.
“In questi giorni mi e’ arrivata la Tari da pagare. Una bella stangata! Guardo la cartella e mi accorgo che per la casa in cui abito pago per 1 persona e in quella dei miei genitori (che purtroppo sono mancati) pago per 4 persone. Ingenuamente penso che il Comune si sia sbagliato e non abbia tenuto conto che i miei genitori non ci sono più. Telefono all’Ufficio Tributi che naturalmente non risponde, allora chiamo il centralino che prova a passarmelo, ma riesco a parlare con qualcuno solo dopo 15 minuti buoni; espongo il mio problema ma mi viene subito detto che è tutto regolare. Le case vuote (vuote dove non c’è nessuno che produce rifiuti!!! ) pagano in base ai metri, ogni 30 metri si calcola una persona con arrotondamento all’unità superiore (cioè se un appartamento è 92 metri si paga per 4 persone….). Art 17 comma 3 del regolamento TARI approvato dal Consiglio Comunale del 30/6/2014. Rimango senza parole! Il risultato è che nella casa in cui abito di 90 metri pago per una persona, nella casa dei miei genitori (vuota!! ) per 93 metri pago per 4 persone. Volendo commentare senza incorrere in denunce (perché se scrivessi quello che penso mi denuncerebbero), dico che più che un regolamento questo mi sembra un vademecum su come rapinare soldi ai contribuenti. Non so chi lo abbia ideato, ma chiunque sia ha veramente una mente diabolica!!!Complimenti!!!“.
