In serie C il tabellino della Union Rugby Riviera segna rosso. Non profondo, ma comunque al basso. Due partite e un ruolino di più di 30 punti subiti. Passi La Spezia, che presenta una compagine temprata da tenzoni in ambito qualitativo toscano e dotata di una grande fisicità nonché di un campo sintetico non facile da interpretare, ma la sconfitta casalinga con le Province dell’Ovest potrebbe lasciare il segno.
In realtà lo lascia, ma con prospezioni positive. Nel rugby, come nella vita, le sconfitte insegnano. Si deve moltiplicare impegno e dedizione per trovare un percorso ottimale e divertente, perché, in fondo, si parla sempre di un gioco, peraltro di importante valore educativo. Nella partita con le Province si è vista una squadra ospite più esperta rispetto alle esibizioni della scorsa stagione.
Per contro, la Union, con alcuni assenti tra indisponibili e infortunati, prosegue con una feconda opera di rinnovamento. Si vedono infatti in campo giocatori ormai nati molto addentro alla prima decade degli anni 2000. I 2005 arrembano. Questo è il volto bello di una partita dai due volti. Primo tempo con grande soggezione dei padroni di casa, 4 mete subite in un breve periodo, con errori di vario genere. Nel secondo tempo cambia la musica e ci sarà prevalenza Union. È bene dunque ripartire da questa seconda frazione.
Dichiara capitan Paolo Novaro: “Venivamo da una brutta sconfitta in cui un problema importante è stato rappresentato da atteggiamenti etici non consoni al tipo di sport. Il dato positivo della partita casalinga è stato quello di non vedere riproposti questi atteggiamenti. Dal punto di vista tecnico ci aspetta un lavoro lungo, il gruppo è giovane e può solo migliorare. Peccato che la nostra partita sia iniziata solo al minuto 30, avendo ancora tempo, sarebbe andata diversamente”. U
n dato rilevante è proprio la tenuta alla distanza, segno di un lavoro di preparazione centrato su questo aspetto, spesso anche sottovalutato in serie C.
Chiosa il tecnico Giorgio Pallini: “Si sta cercando in questa prima fase di inserire gradualmente I ragazzi della under 19 approfittando del fatto che il loro campionato non è ancora iniziato. Rispetto alla fine dello scorso campionato bisogna quindi ricostruire un po’ lo spirito di gruppo e non avere fretta, riprendere da dove avevamo lasciato a maggio ed essere convinti dei propri mezzi. Sono certo che faremo bene, come si è visto nel secondo tempo della partita di domenica scorsa contro le Province”.
A corollario del momento, in casa Union si pone molta attenzione al settore giovanile, che produce soddisfazioni per la società e per gli stessi atleti in ottica sociale e formativa. In tal senso, bella prova della under 15 guidata da Castaldo, Archimede e Zumbo, vittoriosa di un punto nello scenario del Carlini-Bollesan di Genova sui quotati pari età del Cus padrone di casa. La striscia positiva può continuare tra due settimane a San Remo e fra tre ad Imperia, si spera. Le attenzioni federali sul contesto ligure ponentino si concretizzano anche nella presenza settimanale dei tecnici Paolo Buso, ex nazionale A e maggiore e Marco Camoirano. Si prospettano clinics di notevole interesse.
SERIE C FASE QUALIFICAZIONE POULE 1 (II GIORNATA)
- Amatori Genova – DR Ferroviaria ITALIA Spezia 5/10
- Union Riviera – Province dell’Ovest 17/31
- CUS Genova/B in pausa
CLASSIFICA GENERALE: DR Spezia punti 9, Amatori Genova 6, Province dell’Ovest 5, Union Riviera e CUS Genova/B punti 0.