Incontro straordinario questa mattina in Prefettura a Imperia per il Comitato provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, presieduto dal prefetto Armando Nanei. Al centro dei lavori il disastroso incendio doloso che ha distrutto la Marr di Taggia.
Oltre al prefetto, sono intervenuti il sindaco di Taggia Mario Conio, il procuratore capo Alberto Lari, il questore Giuseppe Felice Peritore e i vertici delle Forze dell’ordine.
Predisposta una maggior presenza di polizia e carabinieri. Le indagini proseguono a tutto campo
Spiega il prefetto Armando Nanei: “Ci eravamo sentiti con il sindaco e abbiamo concordato sulla convocazione del Comitato. Credo che sia importante, senza entrare nel merito delle attività, questo Comitato, perché abbiamo ribadito che siamo qua, che stiamo lavorando e che ognuno farà la sua parte.
Sicuramente verranno intensificati i controlli. È anche un messaggio al sindaco e alla popolazione di Taggia, che lo Stato c’è e si farà quello che c’è da fare. La preoccupazione non ci appartiene, a noi appartiene l’attenzione. Attenzione nel fare al meglio quello che possiamo fare.
Non credo che si possa dire che si tratti di un fenomeno di delinquenza organizzata, locale o vendetta. Non lo possiamo dire.
Mi appello alla collaborazione dei cittadini, chi ha visto, anche qualcosa di insignificante, porterebbe essere utile che lo comunicasse alle Forze dell’ordine, in modo tale da allargare quello che è il campo delle indagini.
Ci auguriamo che si possa avere un risultato anche investigativo. Intanto c’è un risultato di carattere preventivo e soprattutto di far sapere ai cittadini che lo Stato è con loro e farà quello che deve fare. Con il Questore, con i Carabinieri, verranno intensificati i controlli. Io penso che più che sulla quantità, conti la qualità e su quello lavoreremo”.
Sottolinea il sindaco di di Taggia Mario Conio: “Lo Stato c’è, deve essere autorevole e fermo. Era necessario questo incontro, importante per dare un segnale al territorio.
Non c’è certezza della natura di quanto sia accaduto, ma, nel dubbio, il mio deve essere un territorio che si ribella a certe tematiche. Mi aspetto massima collaborazione, il Comune c’è e ci devono essere anche i cittadini. Qualsiasi dettaglio, anche insignificante, può rompere questa catena e può essere utile nell’attività investigativa.
Noi dobbiamo respirare aria buona e non i fumi degli incendi. Gli ultimi episodi sono molto preoccupanti, bisogna aver chiarezza della situazione, ma affrontarla. Ho trovato grande collaborazione, una attività già in corso. Esco sereno e rasserenato”.
Il Procuratore capo Alberto Lari
Dice il Procuratore capo della Repubblica Alberto Lari: “Sono molto soddisfatto dell’incontro di oggi. Dimostra che tutto lo Stato è unito nel combattere questi fenomeni. Da anni parlo di questo fenomeno. Questo è un fatto eclatante e spero che possa essere un grave errore, commesso da parte di chi ha dato fuoco all’azienda.
Questo ci servirà di impulso ad intensificare le indagini, aumentare i controlli e tutte le attività e quindi riuscire ad individuare i colpevoli. Siamo arrivati ad un punto in cui si debba fare in modo che questi incendi non vadano impuniti.
Non abbiamo alcun elemento per dire quale sia il movente. Il fatto è talmente grave che evidentemente non può essere spiegato per una reazione così improvvista. I Vigili del Fuoco sono andati avanti per giorni a spegnere l’incendio, un fatto di una gravità inaudita.
Un’azienda rasa al suolo, ci sono parecchi dipendenti che in questo momento sono senza lavoro. Un fatto che merita una risposta come è stata data oggi da parte di tutte le istituzioni. Sono molto fiducioso che le indagini possano dare un risvolto positivo”.
Il Questore Giuseppe Felice Peritore
Dice il Questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore: “Il Comitato di oggi ha determinato la necessità dell’aumento del controllo del territorio. Questo sarà effettuato in maniera coordinata da tutte le forze di Polizia, che già da subito hanno intensificato i controlli.
Da parte nostra ci sarà uno sforzo in più, con l’applicazione del Reparto Prevenzione Crimine, che da subito opererà su quel territorio”.