Il Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha accolto il ricorso dei consiglieri di opposizione, Ivan Bracco, Lucio Sardi e Luciano Zarbano e ha diffidato il Presidente del Consiglio Simone Vassallo a convocare per lunedì 31 luglio il consiglio comunale monotematico sul caso Scajola-Bergaminelli-Maiolino richiesto dalla minoranza dopo aver raccolto sette firme.
Imperia: consiglio comunale sul caso Scajola-Bergaminelli, Prefetto diffida presidente del Consiglio Vassallo
Il Presidente del Consiglio, Simone Vassallo, aveva convocato per lunedì 7 agosto il consiglio comunale. L’opposizione aveva presentato ricorso al Prefetto in quanto ilconsiglio non convocatoentro i 20 giorni, come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. Nelle motivazioni della diffida il Prefetto spiega di essere venuto a conoscenza solo oggi, 28 luglio, “dell’esistenza di un sostanziale disaccordo in merito alla convocazione del Consiglio Comunale“, certificato dal voto contrario in conferenza capigruppo dei consiglieri di minoranza Enrico Lauretti, Ivan Bracco e Lucio Sardi.
Il provvedimento del Prefetto
“In data 24 luglio scorso, assunta a protocollo di questo ufficio n. 26674, è pervenuta da parte dei Consiglieri di minoranza Lucio Sardi, Ivan Bracco e Luciano Zarbano la richiesta di intervento dello scrivente ai sensi dell’art. 39, comma 5, Tuel, in quanto, come si evince dalla richiesta medesima […] sette consiglieri lo scorso 11 luglio hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale che, ai sensi del comma 2 del citato art. 39, deve essere riunito in un termine non superiore a 20 giorni dalla ‘richiesta formulata da un quinto dei Consiglieri’, dal Sindaco o dal Presidente della Provincia.
In data odierna, 28 luglio 2023, il Segretario Generale della Città di Imperia ha fatto pervenire riscontro alla nota di questa Prefettura dove, nell’illustrare le ragioni del ritardo, viene allegato il verbale della Conferenza dei Capigruppo dal quale si evince che la proposta di convocazione della seduta ha trovato voto contrario dei Consiglieri di minoranza Enrico Lauretti, Ivan Bracco e Lucio Sardi.
Poiché questo Ufficio solo in data odierna è venuto a conoscenza dell’esistenza di un sostanziale disaccordo in merito alla convocazione del Consiglio Comunale, e tenuto conto che la norma di cui all’art. 39, comma 5, TUEL è posta, come da consolidata giurisprudenza, a tutela delle minoranze, si diffida la S.V., con richiamo alla suddetta norma di legge, a voler convocare la seduta del Consiglio Comunale per il prossimo 31 luglio, ovvero entro i termini dei 20 giorni dalla prima richiesta inoltrata da un quinto dei Consiglieri Comunali. L’Area II di questa Prefettura vorrà procedere all’immediata notifica, entro la giornata odierna, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri Comunali di minoranza Lucio Sardi, Ivan Bracco e Luciano Zarbano del presente atto di diffida di convocazione del Consiglio Comunale”.