Erano accusati di truffa per aver chiesto una donazione di 10 euro a una minorenne, fingendosi membri di un’associazione benefica per bambini e orfani. Tuttavia, il tribunale di Imperia ha assolto i due imputati perché il fatto non sussiste.
La finta beneficienza e la decisione del giudice
L’episodio risale ad agosto 2020, quando sotto i portici di Imperia un uomo di origini rumene, classe 1986, e una donna italiana, classe 1997, si sarebbero avvicinati a una ragazza di 14 anni convincendola a donare 10 euro in cambio di una cartolina. La giovane, persuasa di compiere un gesto di solidarietà, aveva consegnato il denaro senza sospettare nulla.
Il caso è finito in tribunale, dove è emerso che le cartoline fornite dai due non riportavano alcun logo riconducibile a un’associazione benefica né vi erano cartellini identificativi. Elementi che hanno portato il giudice Romano a ritenere insussistente l’accusa di truffa, assolvendo entrambi gli imputati.