Ancora tensioni nell’ambito della gestione del Museo Navale. Questa mattina, presso l’Auditorium del Museo, si è svolto un incontro, dai toni piuttosto accesi,tra l’associazione Amici del Museo Navale e l’assessore alla Cultura del Comune di Imperia Marcella Roggero. A raccontarne l’esito il Comandante Flavio Serafini, presidente dell’Associazione Amici del Museo Navale.
Imperia: Museo Navale, nuove polemiche sugli allestimenti
“Oggi, 23 agosto, in mattinata – spiega Serafini – si è svolto nell’Auditorium del Museo Navale un incontro dibattito tra l’assessore alla Cultura Marcella Roggero e l’Associazione Amici del Museo Navale (quest’ ultima rappresentata da una trentina di Soci ‘donatori’) a seguito di alcune decine di lettere/mail di protesta o chiarimenti, pervenute all’Amministrazione in merito alla mancata esposizione di reperti nelle varie sale.
Per la cronaca, erano presenti tra gli altri, oltre al sottoscritto, i Comandanti Gazzano, Mazzetti, Gazo, Terrone, l’avv. Lagorio, il dott. Grosso, le prof. Mazzoni e Lupi, il modellista Cosentino, l’ex Dirigente Enrico, gli ex dipendenti comunali Chiappori e Saracini, il dott. Martino, i sign.ri Paglieri, Zacariadakis, Cecchinel, Sardi (in rappresentanza dei radioamatori), tutti latori delle lettere che in questo periodo continuano a pervenire alla Roggero. Altre persone, fuori sede o in ferie, non hanno pouto presenziare all’incontro.
Il dibattito, che ha avuto in alcuni momenti toni accesi, è servito a chiarire l’aspetto della conservazione ed esposizione dei cimeli pervenuti al Museo nel corso degli anni e a tranquillizzare i presenti che le donazioni non sono destinate al Deposito , ma che saranno attenzionate e valorizzate al più presto a secondo del loro contesto storico.
Ho precisato la diversa natura delle donazioni ed il ‘comodato d’uso’ che prevede comunque il diritto di esposizione, previo ritiro delle stesse. La discussione è poi proseguita sulla indispensabile presenza dei Soci ‘tecnici’ negli allestimenti in corso nell’area di ponente, dopo avere constatato la non corretta esposizione dei cimeli nelle sale di competenza, operata senza il coinvolgimento della Associazione, aspetto assai rilevante che si riverbera nella serietà delle collezioni.
Mentre permangono alcune differenti opinioni sull’impiego di mezzi espositivi alternativi, resta cogente l’esigenza di completare gli allestimenti con le Sezioni tuttora in Deposito, fondamentali per illustrare buona parte del tessuto storico e marittimo cittadino ( ‘Cantieristica’, ‘Pesca’, ‘Atelier didattico del modellista’, ‘Portualistica’ ed ‘Arte della Marineria’) per le quali sono disponibili alcune sale.
Non si vuole un Museo abortito o mutilato! L’accordo con la Roggero prevede, subito dopo la manifestazione ‘Vele d’ Epoca’, la ripresa degli allestimenti (alcuni collegialmente), attività propria della Associazione Amici del Museo. L’ obiettivo di tutti è quello di mettere la parola ‘fine’, dopo oltre vent’anni, a questa nuova ‘Incompiuta’”.
Già nel settembre e del dicembre del 2021 Flavio Serafini era intervenuto duramente per denunciare le problematiche di allestimento del Museo Navale, poi inaugurato, per la seconda volta, nel giugno scorso, insieme al Planetario.