La Provincia di Imperia era stata informata del progetto del nuovo parco eolico “Monte Chiappa” che interessa i comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora. E’ quanto emerso dalla riunione tenutasi ieri mattina nel comune di San Bartolomeo, fra il sindaco Filippo Scola, i tecnici comunali e Cristiano Vitali, responsabile Sviluppo della società Tozzi Green di Mezzano in provincia di Ravenna, che ha avanzato la proposta.
La Tozzi Green si era rivolta prima alla Provincia di Imperia, che ha invitato la ditta a rivolgersi alla Regione come ente competente
Stando a quanto si è appreso, la Tozzi Green si era rivolta alla Provincia di Imperia prima ancora che alla Regione Liguria, ma gli uffici provinciali hanno risposto alla società evidenziando che la procedura, per competenza, doveva passare attraverso gli uffici regionali.
Il Presidente della Provincia Claudio Scajola ai nostri microfoni aveva negato di essere a conoscenza del progetto. A quanto sembra, infatti, gli uffici provinciali avrebbero agito senza informarlo, non avendo dato alla questione un peso politico, ma puramente amministrativo e non di competenza dell’ente.
Fra gli aspetti maggiormente discussi nel corso dell’incontro di ieri mattina in Comune a San Bartolomeo al Mare, il forte impatto causato dalle strade di cantiere e dalle piazzole per la costruzione dei sette aerogeneratori previsti dal progetto. Un particolare focus è stato fatto sulla strada di by-pass all’abitato di Chiappa. In merito sembra che, in caso di approvazione del progetto, la Tozzi Green abbia dato ampia disponibilità sia per la sua eventuale rimozione dopo la costruzione degli impianti, che per il suo mantenimento ad uso pubblico, laddove il comune fosse interessato a questa soluzione.
I sindaci di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi, Cervo e Andora pronti a incontrare anche il Presidente della Provincia di Imperia
Il sindaco Filippo Scola ha comunque già ribadito di essere contrario al progetto a causa del suo forte impatto sul territorio. Fra le altre cose, infatti, è previsto anche il disboscamento di vaste aree dell’entroterra. Scola, insieme agli altri sindaci coinvolti e alla collega di Cervo, ha già chiesto un incontro con il Presidente della Regione Marco Bucci e sembra che tutti i sindaci intendano incontrare anche il Presidente della provincia Claudio Scajola.
Trattandosi di un impianto inferiore ai 30 MW, per legge la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) non è unificata a livello nazionale, come nel caso del parco eolico “Monti Moro e Guardiabella” di valle Impero e valle Arroscia, ma di competenza regionale e poi, a cascata, provinciale (in questo caso con il coinvolgimento della Province di Imperia e Savona). Un aspetto fondamentale dal punto di vista del peso che potrà giocare la politica locale nella vicenda,