“I consiglieri Bracco e Bozzano hanno ragione. Non eravamo presenti a Casa Sanremo al NEXT GEN LEGALITY. Perché? Semplice, nessuno ci ha invitato. Nessuno ha coinvolto gli amministratori di Imperia, perlomeno quelli di maggioranza – intervengono così, in una nota, i capigruppo di maggioranza dell’amministrazione Scajola, Luca Volpe, capogruppo di Insieme, Andrea Landolfi, capogruppo di Avanti e Giovanni Lazzarini, capogruppo di Prima Imperia., in merito alle critiche mosse dalla minoranza, per l’assenza del Comune di Imperia al Next Gen Legality a Casa Sanremo.
“Sa consigliere Bracco, dove non si è invitati non si va, perché sarebbe maleducato, tanto quanto fare figli e figliastri nel mandare gli inviti. Oltretutto, se non si viene invitati, risulta molto probabile non essere a conoscenza dell’organizzazione dell’evento. Proprio come in questo caso. Si tratta di un ragionamento che sicuramente Lei non condividerà, vista la sua patetica sceneggiata estiva per non essere stato invitato ad un rinfresco di Assonautica. Anche questa volta, Lei ha deciso di non approfondire, di non studiare e non si è fatto scrupoli ad attaccare per l’ennesima volta, in modo del tutto sconclusionato, gli amministratori di maggioranza.
Le ricordo che noi siamo persone perbene, figli, padri e madri di famiglia, lavoratori dipendenti, professionisti e persone di buona famiglia, rei solamente di pensarla in modo differente da Lei. Ha ancora una volta alimentato i nostri dubbi su di Lei, in particolare ci chiediamo se a muovere la sua lingua sia l’odio verso l’avversario oppure qualcos’altro che si insidia pericolosamente nel Suo ego.
Leggendo le sue deliranti dichiarazioni, sorge spontaneo un dubbio: se l’Amministrazione del Comune di IMPERIA, della quale, nonostante il suo istinto disfattista nei confronti della Città, Lei fa parte insieme alla sua “compagna di banco”Bozzano, non ha ricevuto alcun invito, in quale veste eravate presenti all’evento denominato NEXT GEN LEGALITY tenutosi a Sanremo? Come mai avevate un pass come ospiti? Sembra quasi che Lei abbia fatto di tutto per farsi invitare esclusivamente al fine di screditare successivamente i suoi avversari politici.
Avete dimostrato per l’ennesima volta che non siete in grado di fare politica nel vero senso e più nobile del termine. In politica, l’avversario non deve mai essere confuso con un nemico da sconfiggere in ogni modo. Noi, che apparteniamo ai gruppi di maggioranza, siamo persone perbene e, anche se non invitati ad eventi del genere, e neppure informati dell’organizzazione degli stessi, abbiamo una fiducia estrema nelle forze dell’ordine, nella magistratura e in tutti coloro che si adoperano ogni giorno per garantire la sicurezza e la legalità in questo Paese.
Ci viene difficile prendere lezioni da Lei, di ogni tipo, su ogni materia, anche sulla legalità, del quale Lei dovrebbe essere un fiero rappresentante. Cari consiglieri Bracco e Bozzano, prima di esprimervi a vanvera come sempre, contate sino a cinque, perché leggendo le vostre parole cariche di odio e disprezzo verso chi ha idee diverse dalle Vostre, anche a noi viene da dire: “nulla di nuovo sotto le stelle”.
