“Ogni anno, dal 15 dicembre al 15 marzo viene dichiarata l’Emergenza Freddo, un periodo di speciale attenzione alle persone senzatetto e senza dimora che devono affrontare le rigide temperature delle notti invernali.
Noi viviamo in una zona temperata, dove gli inverni sono più miti che in altre zone d’Italia, ma nei mesi scorsi, in certe notti, non era certo una passeggiata dormire senza un adeguato riparo. Per affrontare la situazione abbiamo deciso di fornire tende e coperte ai nostri invitati a cena“. Sono queste le parole dei membri del Progetto Cena Fuori del Circolo Arcisolidarietà Angela Lipari.
“Abbiamo acquistato e distribuito 15 tende, spendendo circa 800 euro, e abbiamo recuperato molte coperte dai sempre generosi servizi vestiario della San Vincenzo di Oneglia e delle Caritas di Cristo Re e dei Giuseppini. Altre ci sono state donate da amici. A tutti loro siamo molto grati“.
“La soluzione delle tende – spiegano gli organizzatori – L’abbiamo “copiata” da un intervento fatto a Parigi da Médecins du Monde e da Les Enfants de Don Quichotte. È una soluzione semplice e pratica, ma si può fare di meglio. Purtroppo, in Italia manca un servizio di assistenza universale che garantisca a tutti, senza distinzioni, il diritto a dormire in un letto al caldo almeno in pieno inverno.
Ad Imperia addirittura manca qualsiasi forma di rifugio/dormitorio, come quello, per esempio, di Sanremo, a cui sia possibile accedere, in emergenza, senza barriere all’ingresso. Malgrado il fatto che le stesse Linee guida ministeriali per il contrasto della grave emarginazione adulta raccomandino di rendere disponibili a tutti i servizi essenziali come cibo, riparo, docce, ecc. Speriamo che questa situazione cambi prima del prossimo inverno“.