Continua il lavoro del Partito Democratico sul fronte della mobilità nella nostra città. Lavoro che: “Passa attraverso il lavoro fatto per mesi, anche dai nostri consiglieri, affinché il Comune di Imperia si dotasse di un regolamento per il referendum abrogativo, come richiesto dallo Statuto”.
Il Circolo di Imperia del Partito Democratico, dichiara: “Sulla base di questo strumento di volontà popolare un gruppo di cittadini, già 900 i firmatari, rileva i limiti della decisione dell’amministrazione comunale, risalente a circa un anno fa, per la gestione dei parcheggi.
Il Partito Democratico ha ribadito più volte, ancora nella recente conferenza stampa sulla mobilità sostenibile, l’insensatezza di questo piano della sosta calato dall’alto e senza strategia alcuna. Non esiste un piano urbano per la mobilità sostenibile che renda Imperia una città moderna, con una mobilità interna basata su un efficiente trasporto pubblico.
Il pulmino a guida autonoma non solo avrà un impatto modesto ma anche costi abnormi. Non esiste inoltre un piano urbano dei parcheggi ben programmato, con una gestione razionale volta alla riduzione dell’utilizzo del mezzo privato, con parcheggi di cintura e collegamenti adeguati e abbonamenti a prezzi accessibili per residenti e lavoratori. L’attuale piano della sosta oltre ad essere irrazionale punisce residenti e lavoratori senza fornire alternative, costringendoli ad utilizzare il mezzo privato e a pagare parcheggi, senza risolvere il problema della mobilità. Opporsi a questa operazione fallimentare e sbagliata è doveroso, ma la strada per trasformare Imperia in una città sostenibile e moderna è lunga ed esattamente opposta a quella finora intrapresa.